Ci sono delle complicazioni in ottica Champions League per lo stadio San Paolo, a causa dei rallentamenti delle procedure sul bilancio preventivo 2016 che il Comune di Napoli non ha ancora approvato e che dovrà avallare al più presto, in maniera tale da garantire un milione di euro iniziale sui 25 totali facenti parte del finanziamento del credito sportivo per l’impianto che da decenni ospita le partite degli azzurri. A rivelarlo è il quotidiano ‘Il Mattino’ nella sua edizione odierna, in cui si parla dell’8 agosto come prima data utile più vicina per far si che ci sia il disco verde sull’approvazione del bilancio.
Una volta effettuato questo primo passo, la società ‘Napoliservizi’ comincerà col mettere al bando la gara per l’affidamento dei lavori richiesti con urgenza dalla UEFA: si parla di miglioramento ed implementazione dei servizi igienici, di rifacimento degli spogliatoi ospiti e di riammodernamento dell’impianto anti-incendio. Il tutto mentre la Champions League scatterà ufficialmente a metà settembre, una data ormai non più molto lontana. Ed anche se il Napoli dovesse far segnare il proprio esordio in trasferta, esiste il rischio che per i partenopei il debutto nella massima competizione calcistica europea non avvenga al San Paolo ma su campo neutro, con la solita possibilità Palermo già sentita altre volte stavolta verosimile più che mai. La seconda parte dei lavori infine verrebbe cominciata a novembre.
