Aurelio De Laurentiis da criticare? Giammai. La pensa così un nostro lettore, Paolo Meo, che per la nostra rubrica ‘Ditelo Voi’ si mostra un accanito sostenitore del presidente e della sua politica societaria. A suffragio della sua tesi snocciola numeri molto eloquenti, statistiche incontrovertibili per dimostrare la bontà della gestione ADL, tesi appoggiata anche da un altro lettore. Massimo De Luca. Ecco le considerazioni di Paolo: “Parliamo di dati riguardanti il Napoli. In serie A sono 17 le volte in cui è arrivato nei primi 3 posti (due primi posti, 6 secondi posti e 9 terzi posti), 4 di questi negli ultimi 6 anni, delle 24 volte che abbiamo concluso nei primi 6 invece 7 sono degli ultimi 7 anni. In Italia abbiamo vinto in tutto due scudetti, 5 coppe Italia e 2 supercoppe, di queste 2 coppe Italia ed una supercoppa le abbiamo vinte negli ultimi 4 anni. Dei rimanenti 49 anni 35 li abbiamo passati se non in serie b (12 anni) o in serie c (2 anni) a combattere per la permanenza in serie A, 14 anni invece li abbiamo passati galleggiando a metà classifica. Il ranking internazionale invece non è mai stato così alto come ora, in tutti i 90 anni. Questi sono i dati e sono incontrovertibili, sono a disposizione di tutti, spiegatemi solo per quale arcano e misterioso motivo dovremmo storicamente essere la squadra che deve vincere di diritto, se ci prova è merito di questa dirigenza e di nessun altro, il ruolo dei tifosi è quello di sostenere la squadra, di incitarla e di aiutarla dando forza ai calciatori, non certo di fare il calciomercato, non certo di discutere sullo stipendio dei suoi dirigenti (che in verità è uno solo, è anomalo ma tant’è, per ora ha ragione lui). Tutto il resto è delirio”.
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