In un mercato che fino ad ora ha regalato più bassi che alti al Napoli, sono tante le questioni che non trovano sfogo positivo. Tra queste c’è purtroppo da aggiungere quella del rinnovo di Lorenzo Insigne: secondo fonti varie, il calciatore e il suo entourage non sarebbero convinti dalla proposta da parte del club. I fattori sarebbero diversi: un ingaggio troppo basso e una clausola troppo alta sembrerebbero essere i principali. Così, il Napoli è costretto a fare il braccio di ferro con un’altra potenziale bandiera. Una situazione che comincia ad essere veramente pesante per tutti i tifosi e gli addetti ai lavori che vogliono bene alla maglia azzurra.
Dopo la batosta Higuain e la probabile partenza anche di Koulibaly il Napoli è tenuto a trattenere Insigne con tutta la forza necessaria. Napoletano, amante della maglia, ragazzo talentuoso e dedito alla causa: pensare di perdere un giocatore così è pura follia. Questo perché Insigne può e deve rappresentare in tutto e per tutto il futuro del club, una vera e propria bandiera per i colori azzurri. In mezzo al marasma generale, Insigne può essere il punto di riferimento per quanto riguarda un attaccamento alla maglia che nell’ultimo periodo sembra essere scemato per molti calciatori: con la giusta protezione e attenzione e con le dovute precauzioni, Insigne può diventare il Maldini, lo Zanetti o il Totti della squadra partenopea.
Ovviamente parliamo di un ragazzo ancora giovane, ma già responsabilizzato: il peso di una famiglia e di una squadra importante lo hanno fatto maturare, così come anche il futuro in Nazionale aiuterà i nervi e il talento ad esprimersi al massimo. Più di tante altre cessioni, quella di Insigne farebbe male soprattutto per ciò che il giocatore manifesta nell’ambiente azzurro e perché starebbe a significare una mancanza di programmazione estremamente preoccupante per quanto concerne la società. Che il mancato accordo sia solo un falso allarma, almeno: così facendo potremo finalmente vedere Insigne destinato a diventare ciò che deve essere, ovvero il punto di riferimento del Napoli presente e futuro.