Lo stadio San Paolo si aggiunge alla serie di campanelli d’allarme che ormai suonano da tempo in casa Napoli. Oltre ai casi di mercato, gli azzurri ora dovranno confrontarsi con un’altra grana che mette a rischio le partecipazioni in campionato e soprattutto in Champions della squadra di Maurizio Sarri.
Secondo quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, infatti, il San Paolo non ha ancora l’autorizzazione per il disputarsi delle partite di Champions della prossima stagione, un’autorizzazione necessaria e che sarà sottoposta al controllo di emissari UEFA che arriveranno nell’impianto di Fuorigrotta domani.
“Ancora non sono arrivati i venticinque milioni del mutuo acceso dal Comune con il credito sportivo” – si legge dalle pagine del quotidiano – “e che avrebbero consentito l’avvio dei lavori più urgenti richiesti dal Comune. E’ prevista per domani allo stadio la prima ispezione della commissione Uefa e con ogni probabilità non concederà l’autorizzazione al Napoli per disputare la Champions a Fuorigrotta. Il club azzurro si è già cautelato indicando, per l’ennesima volta, il Barbera di Palermo come stadio di casa, ma rispetto al passato i problemi da risolvere per ottenere l’agibilità per le gare internazionali sono tanti”.
Nulla di fatto, dunque, in questi mesi di stop, visto che le richieste dell’UEFA non sono state realizzate, in particolare la sostituzione dei sedili i presenti nell’impianto e la costruzione di nuovi bagni per gli spettatori che giungeranno al San Paolo.