Continua il dibattito Napoli-Bargiggia via Twitter. Il giornalista realizzò un servizio televisivo per Premium Sport, nel quale annunciava mesi fa la reticenza di Higuain nel rinnovare il contratto col Napoli, che rispose allora con un duro comunicato stampa, prendendo le distanze da tali affermazioni. Un gesto simile a quanto fatto di recente nei confronti di ‘Tuttosport’, che offriva ai propri lettori l’esclusiva di un racconto del rapporto tra De Laurentiis e Higuain, con l’argentino intenzionato a non rispondere alle telefonate del presidente.
Ad oggi, con il ‘Pipita’ a un passo dalla Juventus, via social Bargiggia è intento a prendersi le proprie rivincite sotto l’aspetto meramente personale, dando vita a una diatriba con alcuni giornalisti campani.
Quest’oggi si è consumato l’ennesimo (triste) capitolo: “Cari SilverMele e Corbo, mi fate pena! Date fiato alla disperazione della gente becera senza prendere le distanze…”. Ecco il primo tweet di Bargiggia, al quale ha risposto Silver Mele: “ti prego di non accomunarmi a nessuno, si vede che non mi conosci. Rispetto per tutti, te compreso”.
BARGIGGIA – “Riguardati il video. E vergognati. Per un tozzo di pane…”.
SILVER – “Vergognati tu per quello che scrivi…smettila di fumare, magari puoi intendere meglio.”.
SILVER – “Caro Paolo non guardare solo lo sfogo della tifosa, risposta alla nostra considerazione sul ruolo del giornalista”.
BARGIGGIA – “Caro per nulla! Siete stati muti ad ascoltare senza intervenire…Non dicendo che non si parla di chi non può replicare. Pena!”.
SILVER MELE – “La signora non parla del caso Higuain ma dei tuoi timori infondati di venire a Napoli. Ascolta con più attenzione”.
Quando ci si rivolge a ‘la signora’, si fa riferimento a un membro del pubblico di una trasmissione televisiva sportiva campana, invitato a salire sul palco per esprimere il proprio pensiero, commentando anche alcuni tweet datati del giornalista di Premium, nei quali si diceva preoccupato dai commenti di molti napoletani sul suo profilo, al punto da temere per la propria incolumità, qualora dovesse mettere piede a Napoli.