A PORTE APERTE – Il ‘caso’ Reina e il futuro dei pali azzurri

Pepe Reina  (© Getty Images)
Pepe Reina (© Getty Images)

 

Un nuovo piccolo caso sembra essere scoppiato dalle parti di Dimaro; protagonista non è più il troppo chiacchierato Gonzalo Higuain, ma il capitano in pectore Pepe Reina, il portiere spagnolo che lo scorso anno è tornato a Napoli per difendere i pali azzurri.
L’estremo difensore, dopo dieci giorni di ritiro in Val di Sole, ha lasciato Dimaro ed è tornato in Spagna per curare l’elongazione del bicipite femorale della coscia destra, un infortunio che già conosce e che ha già riscontrato in passato.
La sua partenza, però, pur accompagnato da un membro dello staff sanitario azzurro, ha destato non pochi sospetti, dando il via a voci di mercato che però, al momento, non sembrano avere alcun fondamento.

IL VUOTO DIETRO REINA

Senza voler montare un caso di cui il Napoli non ha certamente bisogno in questo momento, c’è da mettere in conto che lo stop di Reina ha svelato i problemi sulla porta napoletana: dietro lo spagnolo, infatti, non c’è più alcuna certezza.
Lo scorso anno Sarri ha avuto a disposizione i due brasiliani Rafael e Gabriel, col secondo tornato già al Milan dopo una stagione in prestito, mentre il primo non ha mai convinto l’ex tecnico dell’Empoli, viste le zero presenze collezionate tra campionato e coppe. Il Napoli potrebbe venderlo già in questa sessione di mercato o comunque concedergli di andare a giocare in prestito, mentre ha riaccolto nel ritiro di Dimaro Luigi Sepe, epurato della Fiorentina che ha visto pochissimo il campo nella sua stagione in prestito in viola.
Il Napoli continua a non essere convinto di trattenerlo in azzurro, ecco perché dietro Reina si scatena il toto-vice: tante le voci di mercato degli ultimi giorni, la più interessante sicuramente quella che porterebbe al giovane ed interessante Sportiello dell’Atalanta, uno dei talenti più nitidi dei pali visti in Italia negli ultimi anni.
Secondo qualcuno, il Napoli avrebbe una via preferenziale con i nerazzurri di Bergamo, ma questa opzione sul ragazzo di certo non è stata ancora sfruttata, se c’è.
Altri nomi, più difficili, potrebbero essere quelli di Neto, attualmente secondo di Gigi Buffon alla Juventus, o anche di Salvatore Sirigu; il siciliano, diventato ormai panchinaro a Parigi, potrebbe accettare di giocarsi nuovamente le sue carte in Italia vista anche la partecipazione in Champions del Napoli, ma l’affare non sarebbe al ribasso per il Napoli.

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

Gestione cookie