Nella conferenza stampa tenuta oggi da Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli si è soffermato ancora una volta su Gonzalo Higuain. Queste le sue parole: “Tutti voi state confondendo la unilarità con una bilarità, perché se la Juventus tornasse alla carica servirebbe comunque il consenso del giocatore. Pochi mesi fa il Pipita cantava “Un giorno all’improvviso” sotto la curva, vederlo in bianconero sarebbe un paradosso. Con Higuain non ho mai parlato, le voci che lo vorrebbero alla Juventus sono solo illazioni montate ad arte da altri club per vari motivi, io ho ricevuto una sola proposta ed è stata da parte dell’Atletico Madrid, a cui ho detto no un mese fa, perché non si poteva fare 60 milioni più due o tre giocatore, c’è una clausola rescissoria e va pagata per intero. Higuain come Cavani? Con quest’ultimo non andiamo d’accordo, per la verità è più lui a non essere in sintonia con me e non so come mai, ma da quando è a Parigi tutti si aspettano ancora di più da parte sua, avrà avuto da rimuginare a posteriori. Solo la famiglia Higuain ha studiato per bene il contratto, gli altri giocatori stanno a sentire i rispettivi procuratori. Se Higuain dovesse andare via dal Napoli tradirebbe se stesso, non si va a cantare sotto la curva per poi passare al ‘nemico’. Napoli e Juve sono come cane e gatto e sarebbe il re dell’assurdità se facesse così”.
