Oggi Giampiero Ventura si è presentato come nuovo C.T. dell’Italia: sarà lui a raccogliere il testimone di Antonio Conte alla guida della Nazionale.
L’ex allenatore del Torino ha parlato diffusamente della sua nuova esperienza: “Sono orgoglioso di essere stato scelto a rappresentare una delle nazioni più importanti dal punto di vista calcistico. Ringrazio Tavecchio e Conte, il quale mi ha lasciato una vera squadra alle spalle, con grande cultura del lavoro”. Un cambio importante potrebbe riguardare soprattutto il modulo, come spiegato proprio dallo stesso neo C.T. degli Azzurri: “L’Italia offre un’infinità di esterni, El Shaarawy, Bonaventura, ce ne sono quanti ne vogliamo. Il modulo 3-5-2 va a penalizzare gli esterni. Ora dobbiamo pensare alla qualificazione all’Europeo, poi piano piano…”.
Ventura non chiude le porte a nessuno, nemmeno a Balotelli: “Quando gioca bene e si comporta come un professionista è esattamente come tutti gli altri. Rientra ovviamente tra i convocabili, ma dovrò avere risposte importanti sul campo”. Ottimismo cauto anche su Barzagli: “Se un giocatore che ha superato i 33-34 anni, come Barzagli, oggi è importante fra 4 anni non puoi pensare la stessa cosa. Con lui non ci ho ancora parlato, ma se voglio partire da dove ha lasciato Conte è evidente che lui diventerebbe un giocatore che fa comodo alla Nazionale”. Nessun accenno, almeno oggi, ad Insigne Jorginho: rientreranno nei piani di Ventura?
