Tante le teorie sull’amore, i sondaggi svolti, atti a capire per quanto tempo possa realmente durare quella ‘fiamma’ che la gente è solita chiamare amore. Quella passione mentale e fisica, in grado di coinvolgerti al punto da ipotizzare di non poter vivere, qualora privato dell’altro.
Ecco, brutte notizie. La maggior parte delle ricerche condotte (avete presente quelle delle università americane che affollano i siti di mezzo mondo), l’amore ha una data di scadenza ed è circa intorno ai tre anni che i sentimenti iniziano ad andare a male. Se la vostra relazione dovesse tentare di cibarsene dopo la data consigliata, potrebbe pagarne serie conseguenze. In pratica l’equivalente di qualche notte passata al bagno o, se si dovesse persistere, di una lavanda gastrica.
Nonostante si parli di milioni come di tic-tac e di lavoratori sotto contratto che decidono di strapparlo ogni volta che inizia l’estate, il calcio rientra nel novero delle cose reali, appartenenti a questo mondo. Di conseguenza è chiamato a rispettare alcune regole. L’amore è una di queste.
L’amore dura tre anni e lo sanno bene i tifosi del Napoli. L’amore di Cavani, giunto tra le offese dei palermitani ed entrato di diritto nel club privato per soli gentiluomini noto come i ‘Big d’Europa’. L’amore di Higuain, dalla ricca fama spagnola, pervaso dalla passione di un popolo che l’acclama, come a Madrid non hanno mai saputo fare, porgendogli una carezza di giorno e dormendo la notte con un francese pelato.
Chiedete però a qualsiasi tifoso, l’amore per la maglia resiste, forse soltanto perché è in grado di cibarsi dell’entusiasmo dei giovani, generazione dopo generazione. Attraversa i suoi periodi duri, di crisi, d’allontanamento, eppure è sempre lì. L’amore dura a Napoli da 90 anni e non saranno un paio di scappatelle sudamericane o chi per loro a farlo perire.
di Luca Incoronato (Twitter: @_n3ssuno_)
