Napolicalciolive ha intervistato in esclusiva Furio Valcareggi, procuratore di Emanuele Giaccherini, all’indomani dell’annuncio ufficiale del suo ingaggio da parte del Napoli. Queste le risposte dell’agente del giocatore alle nostre domande:
Giaccherini è a conoscenza del fatto di aver avuto un importante ritorno di immagine dicendo si al Napoli, alla luce di qualche altro calciatore che ha invece rifiutato il Napoli?
“Emanuele ha accettato con entusiasmo la destinazione azzurra, che è molto importante ed ambiziosa sia per il progetto tecnico di De Laurentiis che mira a piazzare la squadra in zona Champions ed a lottare apertamente per lo scudetto, sia per il calore e la passione dei tifosi. Non ha esitato per un solo istante, dando il proprio assenso con grande entusiasmo”.
Il giocatore ha già avuto modo di parlare con Maurizio Sarri?
“Giaccherini è stato nel ritiro di Dimaro per prendere contatto con la sua nuova realtà: abbiamo avuto dei colloqui con il direttore sportivo Giuntoli, con Chiavelli, ed anche con mister Sarri naturalmente, inoltre ha anche conosciuto gli altri giocatori azzurri. Per il prossimo 26 luglio alle ore 13:00 è previsto il suo secondo arrivo in Trentino dove il Napoli sta svolgendo la preparazione estiva”.
Domanda “di routine”: Giaccherini ha avuto qualche rassicurazione tattica dall’allenatore?
“No, niente di tutto questo, del resto un calciatore professionista sa che il posto va guadagnato col duro lavoro. Quindi pedalare e basta, senza tante chiacchiere. Questa è sempre stata la filosofia di Giaccherini, il ragazzo ha fatto così in carriera arrivando a guadagnarsi il posto in Nazionale con l’impegno profuso ogni giorno in allenamento, in qualsiasi squadra sia andato”.
Ci sono tutti i presupposti affinché Giaccherini possa diventare un elemento molto prezioso per il Napoli
“La duttilità tattica che contraddistingue Giaccherini gli potrà comunque essere di grande aiuto, è un giocatore capace di ricoprire più ruoli in determinati moduli ed in particolare per gli schemi di Sarri potrà rivelarsi assai utile, sia da mezzala che come esterno offensivo. Adesso come detto è in vacanza, si trova su un’isola non so dove senza cellulare Deve riposarsi dopo un ottimo Europeo giocato con l’Italia e caricarsi al tempo stesso per questa nuova, bellissima avventura al Napoli”.
Anche l’esperienza maturata sia in Italia che all’estero risulterà preziosa
“Al Sunderland ha avuto modo di entrare in contatto con una cultura calcistica e non che lo ha indubbiamente arricchito e reso pure migliore. Adesso c’era voglia di tornare in Italia, Giaccherini è molto grato alla società inglese per quanto fatto assieme. Adesso però pensa a quello che sarà tra pochi giorni con il Napoli”.
Come è nata la trattativa?
“E’ stato tutto molto veloce e non ci sono particolarità in merito: semplicemente ho proposto Giaccherini al Napoli, che è parso sin da subito molto interessato, e da lì a chiudere ci è voluto solo qualche giorno, nonostante ci fosse un’altra società sul giocatore in precedenza (il Torino, ndr), ma il Napoli è il Napoli e ho già avuto modo di ribadirlo, mi dispiace per la situazione che si è venuta a creare con l’altro club. Altri miei assistiti al Napoli? No, oltre a Giaccherini non c’è niente. Sia io che il giocatore siamo molto felici di aver scelto la maglia azzurra e non vediamo l’ora che tutto cominci”.
di Salvatore Lavino (@sal85lav)