Una notte per pensarci bene, per ragionarci su. Per capire che, in fondo, l’immaginazione spesso supera di gran lunga la realtà.
La Juvetus vuole Gonzalo Higuain, e fin qui nulla di nuovo; ma che sia Gonzalo Higuain a volere la Juventus, allora qualche domanda sarebbe giusto porsela.
Secondo quanto riportato nelle scorse ore, il Pipita avrebbe detto sì alla società bianconera in caso di accordo tra le parti, avallando un suo trasferimento a Torino dopo tre anni di azzurro; una prospettiva che ha fatto rabbrividire i tifosi in questo calciomercato Napoli, non ancora pronti a lasciar andare l’argentino e sicuramente non d’accordo con la meta supposta. Tre anni fa furono proprio gli azzurri ad anticipare la Juventus nella corsa ad Higuain e, a distanza di tre anni, sarebbe ora ipotizzabile un cambio di maglia così perentorio?
HIGUAIN NIENTE JUVE, MA SARÀ CESSIONE
I contatti ci sono stati, confermati da più parti, ma non sorprendono nessuno. La Juventus ha ad oggi la rosa più forte del paese, eppure già da qualche anno manca nell’asso da cifra doppia che in attacco possa trascinare la squadra; un vuoto che dentro i confini nazionali non crea alcun problema, ma che potrebbe fare male in Europa, lido in cui la Juve stenta a farsi apprezzare per continuità. Per l’assalto alla Champions, dunque, serve un vero e proprio bomber e Gonzalo Higuain parrebbe essere l’unico raggiungibile visto il mercato in giro per l’Europa.
La sensazione, dopo una notte di riflessioni, è che Gonzalo lascerà Napoli; insieme al suo entourage, l’argentino considera al capolinea il suo ciclo azzurro, ma sa benissimo che il passaggio in bianconero è più raro che difficile. Tutto questo vociferare, però, lascia chiara una cosa nella testa dei tifosi azzurri e cioè che devono abituarsi all’idea di ripartire il prossimo anno con il numero 9 argentino lontano da Napoli.
Le prospettive Juve fanno riaprire il mercato internazionale per il Pipita visto che le offerte del Napoli non sembrano più così concrete per tenerlo in azzurro; ADL ci proverà già prima del 20 luglio – giorno in cui sarebbe previsto l’arrivo a Dimaro di Higuain, ancora in vacanza dopo la Copa America persa in finale con la sua Argentina -, ma il ragazzo ha già in mente quello che sarà il suo futuro, in una squadra che saprà dargli gli elementi tecnici e di qualità giusti per provare quantomeno a vincere qualcosa, discorso più che legittimo per un calciatore che si avvia verso la fase finale della sua carriera.
IL MOMENTO DI GIACCHERINI E PEREYRA
Mentre Higuain sfiora la margherita del suo domani, continuano a non esaltare le mosse azzurre di questo mercato: in dirittura d’arrivo sembrerebbero gli affari di Giaccherini e Pereyra, ormai prossimi a considerarsi azzurri a tutti gli effetti. Entrambi con un passato alla Juve, per Giuntoli sembrano essere le pedine giuste per rinnovare il centrocampo di Sarri; Giaccherini è pronto a rituffarsi in un’avventura italiana dopo l’esperienza inglese e i mesi a Bologna, mentre per Pereyra è il momento di mettersi in mostra con continuità e spazio, fattori non concessigli in bianconero.
Nel frattempo, Napoli ed Inter si avvicinano per il passaggio di Santon, ma adesso sarà il ragazzo a dover rispondere ai partenopei.
Preoccupano, però, ancora le uscite: se la situazione legata a Higuain prende tutto lo spazio, il Napoli deve ancora lavorare per sfoltire una rosa che non è sembrata adatta all’allenatore azzurro nell’ultima stagione.
Due i nomi caldi: innanzitutto quello di Mirko Valdifiori che, nonostante le parole al miele, pare dover considerare un futuro ben lontano da Napoli. Su di lui il Torino del nuovo corso Mihajlovic, ma anche Bologna, Sampdoria e Atalanta lo seguono.
Sempre aperta la corsa a Gabbiadini: l’attaccante ha parlato con Giuntoli e col suo agente poche ore fa, aggiornato sulle offerte che dall’Italia e dal resto d’Europa arrivano per lui. Il suo destino, però, è legato a doppio filo a quello di Higuain: se l’argentino dovesse partire, il Napoli punterebbe tutto su di lui.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)