Il Napoli sta fornendo risposte importanti ai detrattori che puntualmente rispolverano la solita delusione per una campagna acquisti giudicata inferiore rispetto a qualche diretta concorrente. Le perplessità circa l’operato del club azzurro sono sorte anche in merito ai numerosi rifiuti che Aurelio De Laurentiis avrebbe incassato nelle ultime settimane, da Klaassen e Vrsaljko a Candreva (inizialmente, poi il giocatore avrebbe cambiato idea ma c’è il nodo ingaggio da risolvere) e Zielinski, adesso messo in secondo piano proprio dalla dirigenza partenopea in favore di elementi più forti.
JACKPOT! – Ed i nomi che stanno facendo decollare il calciomercato del Napoli sono di tutto rispetto: si va dal messicano Hector Herrera, per il quale i discorsi con il Porto vanno avanti da diversi giorni tra alti e bassi, ad Axel Witsel e Roberto Pereyra, entrambi desiderosi di lasciare i rispettivi club (Zenit San Pietroburgo e Juventus). Sia il centrocampista belga che il trequartista argentino sembrerebbero molto convinti a dire di si agli azzurri, costerebbero a De Laurentiis una cifra molto alta: sommando i 25 milioni per Witsel ed i quasi 18 per Pereyra si arriva a sforare ampiamente i 40 milioni, e per calciatori esperti, tecnicamente forti e dotati di ottima esperienza internazionale. Quello che voleva Nicolas Higuain, il fratello-procuratore di Gonazalo, che a giugno aveva alzato il polverone circa il futuro del Pipita al Napoli: “Non rinnoveremo perché De Laurentiis non vuole rafforzare la squadra” le sue parole, ‘impreziosite’ da un “coi giovani non si vince”.
PARLANO I FATTI – Il Napoli ha preferito restare in silenzio per poter rispondere al più presto coi fatti: i nomi trattati, al di là se poi accettino o meno la destinazione azzurra, rappresentano tutta la volontà da parte della società partenopea di voler allestire una squadra all’altezza della Champions League e della lotta scudetto, fermo restando che l’organico a disposizione di Maurizio Sarri è già fortissimo così e necessita di pochi innesti mirati. Con due o tre pedine di primo piano tra centrocampo e reparto avanzato, almeno un portiere (anche se Sepe ha già fornito ottime risposte) e qualche puntello sulla fascia destra, il Napoli sarà anche più competitivo rispetto all’ottima stagione 2016/2017, nella quale i pochi passi falsi incontro ai quali la squadra è andata incontro sono apparsi spesso immeritati, come l’eliminazione dall’Europa League per mano di un fortunatissimo Villarreal o le sconfitte esterne contro Juventus e Roma, che al di là di qualche demerito azzurro in zona gol, hanno punito oltremodo il Napoli.
TI CONOSCO MASCHERINA – E’ inoltre risaputo che Giuntoli sta trattando anche Antonio Candreva con la Lazio, e questa è una ulteriore testimonianza che le parole di Nicolas Higuain abbiano fatto leva su un pretesto per creare scompiglio piuttosto che su fatti certi. Con le prime ufficialità in sede di campagna acquisti da parte del Napoli sarà curioso sentire cosa ne pensa il buon Nicolas in proposito.
di Salvatore Lavino (@sal85lav)
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