Sta facendo molto discutere in questi giorni la vicenda tra la Lazio e Marcelo Bielsa, con l’allenatore argentino che ha giustificato nelle scorse ore il proprio rifiuto di allenare la società biancoceleste nonostante dei contratti regolarmente stipulati e depositati, per la qual cosa adesso il club di Claudio Lotito adirà le sedi legali per ottenere un risarcimento. Bielsa, che sembra ora in predicato di tornare a vestire i panni di ct dell’Argentina, ha fatto sapere in un comunicato ufficiale:
“In relazione al comunicato che ha pubblicato la Lazio oggi, considero necessario far conoscere a tutti la mia posizione: credo che il modo più chiaro di farlo sia attraverso il documento che ho inviato alle autorità di questa istituzione nel quale spiego le ragioni che hanno generato la decisione che ho comunicato. Abbiamo preso, con i miei collaboratori, questa decisione perché in quattro settimane di lavoro congiunto con voi non abbiamo ottenuto nessuno dei sette acquisti espressamente richiesti nel piano di lavoro approvato dal presidente Lotito. Tenendo in conto che era stato deciso di cedere 18 giocatori della passata stagione, l’arrivo dei rinforzi era necessario. Era stato approvato, come condizione necessaria per l’attuazione del programma di lavoro, l’acquisto di almeno 4 giocatori prima del 5 luglio. A questa data non si era concretizzato alcun acquisto. Nonostante questo il club ha reso pubblico il contratto che ci legava, malgrado questo non fosse praticabile senza gli acquisti. La situazione, al momento, è la stessa e le prospettive incerte. Mancando solo tre giorni al ritiro di Auronzo, questa decisione non era più procrastinabile. Come già vi avevo detto, per il mio stile di lavoro era fondamentale avere i giocatori in tempo e in forma per poterli allenare. E’ importante chiarire che non ho in mano alcuna offerta di lavoro. A breve vi invierò il documento legale che certifica la rinuncia. Solo se necessario chiarirò la mia posizione dinanzi ai media. Marcelo Bielsa”.