Il mercato del Napoli galleggia tra diversi “no” ricevuti e le forti insistenze azzurre per alcuni giocatori di primo piano. Se nelle scorse settimane Klaassen, Vrsaljko, Zielinski e a quanto pare più di recente Candreva, Witsel e Pjaca avrebbero respinto le avances del club partenopeo, lo stesso non si lascia certo scoraggiare dalle scelte folli di qualche elemento che è disposto a rinunciare a cuor leggero (pure troppo!) a presenziare sul grande palconscenico della Champions League, oltre al fatto di poter competere in primo piano nel campionato italiano. Qualcuno non si sente pronto, qualcun altro preferisce fare più soldi, e quindi ci sta che vengano compiute altre scelte professionali. Così come è un bene che il Napoli viri su nuovi obiettivi in tempi relativamente brevi, concentrandosi nel frattempo su affari che potrebbero tramutarsi in realtà.
La trattativa per Hector Herrera ad esempio dà la sensazione che alla fine si risolverà con una fumata bianca, vista anche la volontà del forte centrocampista messicano di voler lasciare il Porto. Così come anche il recentissimo discorso relativo ad Arkadiusz Milik pare suggerire ottimismo, in primis perché ci sarebbe la disponibilità dell’attaccante polacco a vestire la maglia azzurra, e poi perché l’Ajax di fronte ad una buona offerta cede sempre. Ora i Lancieri rifiutano 20 milioni di euro, ma già tra un mese difficilmente potrebbero permettersi di fare altrettanto, e molto difficilmente schiereranno il giocatore nei preliminari di Champions League per non diminuirne la valutazione di mercato.
Alla fine, di no in no, la certezza che il Napoli almeno un paio di ottimi colpi li piazzerà c’è, ma le sicurezze negli uffici di Castel Volturno sono già presenti e vengono rappresentate dai rinnovi di contratto di Josè Maria Callejon e Raul Albiol, due elementi ai quali Maurizio Sarri non ha mai rinunciato nella scorsa stagione. Il primo firmerà un accordo quadriennale, la durata del nuovo contratto del difensore invece non è ancora stata decisa ma l’importante è non farlo finire in scadenza nel 2017. Queste sono le certezze, e non sembrano essere da poco, in attesa di vedere quali scelte farà il Napoli sia in entrata che in uscita.
