E’ stato bello finché è durato.
E’ finita troppo presto l’avventura di un’Italia tirata a lucido ad Euro2016 come non avremmo lontanamente prospettato dopo le uscite di questi ultimi due anni con Conte alla guida della Nazionale. Già dalla prima gara, quella d’esordio contro il Belgio, avevamo assistito ad un’impresa ed avevamo deciso di partecipare moralmente a sostegno, a spada tratta, senza esitazione. Da lì il divertimento e la grinta, la gioia ed infine il dolore. L’Italia ha dovuto soccombere ieri sera dinanzi ad una Germania, campione del mondo in carica, che ha sofferto ma l’ha spuntata con freddezza e lucidità ai calci di rigore.
Tante lacrime dopo, tanti rimpianti e la paura di essere dimenticati. Non andrà così. Ventura dovrà ripartire da questa voglia di vincere, da questo gruppo di uomini prima ancora che di calciatori, dalle belle puntate d’amicizia a cui abbiamo assistito a fari spenti fino al sudore che è colato durante le partite.
Buona fortuna, Italia
Sei sempre bella.
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