E’ ancora Gonzalo Higuain il protagonista dei giorni del Napoli. Il club non vorrebbe lasciarlo partire e vi è una clausola che garantisce, ma non è nemmeno salutare tenere in squadra un giocatore col muso. Da qui l’idea di cercare di trovare un punto d’intesa nei prossimi venti giorni, altrimenti sarà necessario sedersi intorno ad un tavolo e rovistare nei dettagli di queste presunte quattro offerte/proposte giunte all’entourage del giocatore, sebbene non rispettino in toto le richieste economiche del congiunto azzurro.
Nel frattempo si capovolgono i fronti per i giocatori della rosa. L’agente di Hysaj conferma la permanenza del suo assistito in maglia azzurra al 99% ma ha intenzione comunque di parlare con il club per conoscere le intenzioni in merito ad un eventuale rinnovo, la cui richiesta è stata avanzata già nei mesi precedenti. Nulla da fare invece per Valdifiori, il cui rappresentante è tornato a chiarire che ad oggi essere al Napoli non è produttivo per nessuna delle parti in ballo.
Parla, poi, il padre-agente di Wistel. Gli incontri col Napoli di cui si era parlato nei giorni scorsi sono completamente confermati. L’interesse azzurro è concreto e reale ma bisognerà vedere fin dove sarà disposto a spingersi il club, considerato che è spuntata anche una proposta dell’Everton ed il campionato in cui milita è oggetto di desiderio ed ambizione della maggior parte dei giocatori del giorno d’oggi.
Una goccia che fa rumore nell’oceano, almeno questa volta, sono le parole di Dries Mertens. A dispetto dei ‘no’ che pare abbia incassato il Napoli negli ultimi giorni e le vicende negative che hanno riguardo essenzialmente Higuain, il belga continua a sposare la causa azzurra e chiarisce: “Non sono italiano ma napoletano”.
