AI RAGGI X – Axel Witsel, proprio quello che serve al Napoli

Axel Witsel ©Getty Images

La pista che conduce ad Axel Witsel si sta facendo sempre più calda. Il centrocampista dello Zenit San Pietroburgo, attualmente impegnato con il Belgio agli Europei in Francia e nel quale è un titolare fisso del centrocampo, vedrà scadere il proprio contratto con il sodalizio russo esattamente fra un anno, il 30 giugno 2017. In virtù di ciò anche per questo motivo circa tre settimane fa Witsel ha annunciato il proprio proposito di voler lasciare la Russia al termine di Euro 2016 per andare a giocare in uno dei principali campionati d’Europa, con in particolare la Serie A italiana e la Premier League inglese a fare da catalizzatori più forti.

CHI CI RICORDA – Non c’è una squadra in particolare nelle preferenze di Witsel, l’importante è che giochi la Champions League e che possieda un progetto tecnico in grado di poter competere per grandi trofei: identikit che delinea alla perfezione le ambizioni del Napoli, squadra per la quale Witsel avrebbe già espresso il proprio gradimento, a discapito di altre concorrenti come l’Everton che invece non possono disporre dello stesso appeal. Witsel  possiede grandi mezzi fisici con 1.86 cm per circa 77 kg di peso, cosa che ne fanno un elemento longilineo e duttile, capace di destreggiarsi non soltanto nel suo ruolo naturale di centrocampista centrale ma anche come mediano, trequartista e pedina utile nella posizione di esterno offensivo destro. Witsel se la cava bene in entrambe le fasi e possiede ottima visione di gioco unita ad una tecnica di base ad alto livello. Ricorda per molti aspetti Patrick Vieira.

“NAPOLI, PRENDILO” – Di lui ha parlato Domenico Criscito, suo compagno di squadra allo Zenit, che in giornata ha dichiarato a Kiss Kiss Napoli: “Witsel sarebbe un acquisto fantastico per il Napoli. Gioco con lui da ormai quattro stagioni e quindi ho imparato a conoscerlo bene, è giovane ma già molto esperto nonostante i suoi 26 anni. Ha qualità tecniche e caratteriali non comuni, in grado di far compiere il salto di qualità che serve al Napoli per poter competere veramente al massimo. Come mezzala è molto bravo negli inserimenti, può giocare benissimo accanto a Jorginho perché non è un regista come l’italo-brasiliano. Insieme abbiamo parlato del calcio italiano, a volte abbiamo anche visto delle partite e penso che approdare in Serie A lo renderebbe contento”.

Gestione cookie