L’entourage di Witsel: “Napoli gli piace, per lui è stupenda. Novità nei prossimi giorni”

Witsel

Il futuro di Axel Witsel è tutto da decidere, ma l’inserimento del Napoli, a dispetto di quanto all’inizio sembrasse, è davvero reale e concreto. Gli azzurri ci provano per il belga, grazie anche alle raccomandazioni che da entrambe le parti ha fatto Dries Mertens, compagno di Nazionale del giocatore dello Zenit. Nel frattempo ai microfoni di NapoliMagazine.com ha parlato Emanuele Cammaroto, membro della Universal Group, ossia la società italiana che si sta occupando delle trattative per Witsel nel Belpaese. Di seguito le sue parole in merito alla possibilità di chiudere la trattativa: “Su Witsel in questi giorni si sentono tante voci, alcune ci hanno fatto sorridere. La rincorsa alla conferma o smentita dei rumors non ci appassiona, la verità la conoscono poche persone. In questo momento per noi della “Universal Group” il silenzio vale più di mille parole”.

NAPOLI E WITSEL

In merito al punto di vista del giocatore Cammaroto prosegue: “Tanti tifosi azzurri ci stanno chiedendo di Witsel, possiamo dire alla gente una cosa: ad Axel piace Napoli e il Napoli. Per lui è la squadra di Maradona. E’ un ragazzo serio, che a differenza di altri non avrebbe nessun tipo di pregiudizio sulla città, anzi la considera bellissima. Vuole fare la Champions e dopo 4 anni in Russia gli piacerebbe giocare in un posto caldo: lascio immaginare a voi dove c’è il sole e dove no. L’agente del giocatore è il padre e l’unico intermediario autorizzato in Italia per Witsel è Riccardo Napolitano, amministratore della Universal Group insieme a Francesco Marseglia. Tra lui e Giuntoli c’è una stima di vecchia data. Il direttore sportivo del Napoli è persona leale e corretta, oltre che un ottimo dirigente. Napolitano è stato all’estero per affari, è appena rientrato e ha riunito il suo staff per fare il punto anche su Witsel. Sono momenti importanti, vediamo cosa accade nei prossimi giorni. I tifosi devono stare sereni e avere fiducia, il presidente De Laurentiis e Giuntoli stanno lavorando giorno e notte per loro. Lo scudetto non si vince a giugno”.

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