Una parola è poco, due sono troppe. Lapadula al Napoli non arriva ancora eppure tutto è predisposto. Cosa succede, allora? Pare che qualcosa abbia infastidito il giocatore ed anche il suo entourage, ed infatti ieri il rappresentante del bomber del Pescara ha “chiesto rispetto” per la condizione dell’attaccante, che nessuno sembra considerare siccome si è data per scontata la sua accettazione rispetto al trasferimento mentre l’attenzione si è solo concentrata sull’accordo tra le due società. Ancora un affare in salita e non sarà mai semplice capire perché si parta in quarta e poi ogni trattativa finisce per diventare una telenovelas senza fine e ricca di indiscrezioni.
Cosa bisogna fare? Forse parlare di meno, da parte dei diritti interessati. Essere chiari dal principio e non sfruttare “i mezzi di comunicazione” per lanciare messaggi e provocazioni. Il parlare chiaro è fatto per gli amici, dice un noto detto napoletano: osserviamolo tutti insieme.