Aurelio De Laurentiis è tornato a parlare in presa diretta ed ancora una volta per commentare il momento attuale di un calciatore del Napoli. Stavolta il soggetto in questione non è un Koulibaly qualunque, con tutto il rispetto per il pur bravo Kalidou, bensì Marek Hamsik, il capitano e simbolo della squadra azzurra. Lo slovacco, impegnato ad Euro 2016 in Francia con la sua Nazionale, aveva affermato qualche giorno fa di trovarsi bene in Campania e di amare il suo status di uomo immagine della squadra, rispondendo idealmente a tono al proprio ct che, dopo la gara contro la Russia condita da assist e magnifico gol, gli aveva consigliato di accasarsi in una squadra più blasonata di quella campana.
E le campane adesso le fa suonare il suo procuratore Juraj Venglos, il quale ha richiesto per il capitano del Napoli un aumento di ingaggio. Ma De Laurentiis non è uno sprovveduto né uno di quei presidenti troppo prodighi che elargisce aumenti di anno in anno. ADL è semmai uomo pragmatico che tiene fede ai contratti e pretende che lo stesso facciano coloro che lavorano alle sue dipendenze. Il presidente del Napoli rappresenta il punto di forza di squadra e società, nonostante tante volte sia finito nel mirino dei contestatori alle prime avvisaglie di andazzo negativo in campo o di calciomercato senza nomi eclatanti. Con Hamsik si andrà certamente avanti insieme, perché non parliamo di un calciatore qualsiasi ma di una vera e propria bandiera, e cessioni eclatanti nell’anno del ritorno in Champions League vorrebbero dire ripercorrere all’indietro una strada percorsa sempre ad alta velocità.
Questo da solo dovrebbe bastare per tenere di buon’umore i tifosi partenopei: i giocatori più importanti non vogliono partire e per quanto riguarda Koulibaly molto probabilmente il difensore senegalese è stato consigliato in maniera maliziosa da chi gli sta molto vicino per cercare di cogliere il massimo dal punto di vista economico dopo una buona stagione, che però a conti fatti rappresenta poco. Fosse stato più esperto tutto questo non sarebbe successo. Ma comuque sia non basta un’annata azzeccata per pretendere aumenti di stipendio o deliri di onnipotenza. Lo sa bene Gonzalo Higuain, uno che respira grande calcio da quando è nato e che ha tenuto a ribadire il concetto: “Tifosi del Napoli, state tranquilli”, dopo qualche dichiarazione sibillina delle scorse settimane (“Al ritorno dalla Coppa America vedremo”). Lui che un anno fa avrebbe potuto fare come Rafa Benitez ed andarsene in quattro e quattr’otto. La testimonianza che tutto va bene tra le parti in questione e che sarà così anche nell’immediato futuro l’ha data proprio De Laurentiis, che tanto per il Pipita quanto per Hamsik ha avuto parole al miele…mai sentite nei confronti di Lavezzi e Cavani, i soli big ad essere ceduti nelle ultime stagioni.
