L’APPROFONDIMENTO – Tutti quei “no” al Napoli non complicano il mercato

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis (©Getty Images)

Il Napoli punta a potenziare la propria rosa setacciando soprattutto all’estero quelli che potrebbero essere i giocatori giusti per affrontare la prossima stagione al massimo della competitività. I nomi sono diversi specialmente nel reparto di centrocampo, dove considerando anche i giocatori non titolari presenti, si avverte la necessità di aumentare il livello tecnico ed umano. Gli elementi che più di tutto stanno suscitando interesse nel ds Cristiano Giuntoli sono Hector Herrera e Corentin Tolisso, entrambi forti e costosi, mentre appare ormai sfumato Piotr Zielinsi, per il quale era tutto fatto con l’Udinese ma il giocatore ha rifiutato il trasferimento in Campania: vuole il Liverpool, anche a costo di rinunciare alla Champions League con gli azzurri.

VEDI NAPOLI E POI… – Quella dei no al Napoli (e spesse volte a Napoli) è una tematica purtroppo ricorrente che arriva ad inficiare ad ogni sessione di calciomercato i piani azzurri. Le motivazioni nella fattispecie della piazza partenopea vengono fatte ricondurre spesso ai famigerati diritti di immagine, anche se in realtà ciò non è quasi mai vero perché quando c’è da spendere e da limare questo discorso qualsiasi ostacolo viene alla fine superato dopo aver trattato tra le parti (vedesi trattativa Higuain). La sensazione semmai è che ci sia dietro tutta una sorta di strategia da parte di procuratori ed uomini mercato. Prendiamo Zielinski: non considerare la certezza del grande palcoscenico europeo è da matti, ma col Liverpool di Klopp sulle sue tracce il consiglio che il giocatore avrà ricevuto sarà stato quello di andare in Inghilterra, anche se probabilmente non riuscirà ad imporsi da titolare almeno nella prima stagione per tutte le dinamiche di adattamento del caso.

COSA VUOI VERAMENTE? – Più o meno lo stesso vale per Sime Vrsaljko del Sassuolo, cercato dall’Atletico Madrid che nelle ultime stagioni ha vinto un campionato, due Europa League ed altrettante Supercoppe Europee. Possiamo accettare che sia tutta una questione di appeal o di scelte progettuali, ma non che venga messa in mezzo la città, come successo in passato. Ad ogni modo per un nome cancellato dalla lista degli obiettivi ce ne sono altri che si aggiungono: Kums, Bentaleb ed altri. Per esempio Hector Herrera del Porto, il quale ha manifestato grande entusiasmo per la possibilità di venire al Napoli. Tutte le squadre in sede di campagna acquisti hanno pronti dei piani B in caso di rifiuto, e ad ogni club è capitato di sentirsi dire “No, grazie”, fa parte del gioco. Semmai il mercato di una società può subire qualche rallentamento quando si decide di non sottostare a determinati giochetti di certi personaggi pronti a lucrare sui cambi di maglia, in quel caso è giusto non alimentare polemiche. Ma ad ogni modo tutto questo ha anche un lato positivo: da qui si può testare la reale personalità di un giocatore e la sua volontà di dare tutto, a cominciare da quando si mette in mezzo il nome di Napoli. E se uno ci pensa su troppo, allora sarà il club azzurro a dire “No, grazie”.

 

 

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