Verità e bugie, annunci e smentite. Va avanti così il calciomercato Napoli che ora, a meno di un mese dal ritiro di Dimaro che comincerà il prossimo 9 luglio, stenta a sbloccarsi, piantato su alcuni rifiuti, altre scelte, ennesime voci non confermate. Sarri vorrebbe arrivare al ritiro di luglio con una squadra quanto più competa possibile, visti anche gli Europei in corso e vista quindi la contemporanea assenza di quelli che sono ancora impegnati in Francia. Tutti arriveranno prima della fine del ritiro, ma il tecnico azzurro vuole conoscere i nuovi volti che comporranno la rosa napoletana per poter ripartire al meglio e prepararsi a quello che sarà.
CON UN OCCHIO A LIONE
Nessuno sviluppo nelle ultime ore per quanto riguarda la difesa azzurra. I nomi fatti restano lì, su una lista immaginaria che, al momento, non vede entrate né uscite. Le chiacchiere intorno al caso Koulibaly porteranno la società e l’entourage del franco-senegalese ad incontrarsi nelle prossime settimane, ma nulla di definitivo è ancora stato fatto. Per un gioco numerico, l’unico elemento da rimpiazzare al momento pare essere Christian Maggio; l’esterno italiano lascerà Napoli dopo un anno da alternativa passato alle spalle di Hysaj e Sarri ha bisogno di un’altra pedina che possa sostituirlo e magari innovarne il ruolo.
Occhio, dunque, a quella che potrà essere la strategia per il centrocampo napoletano; nessuna novità per il colpo necessario agli azzurri, con la società partenopea che, dopo i vari rifiuti e le difficoltà incontrate sulla strada per Klaassen, Zielinski ed Herrera, ora pensa a come regalare a Sarri una pedina che sappia fare la differenza in mezzo al campo. Il nome spuntato nuovamente fuori è quello di Tolisso, centrocampista francese di 21 anni che ha giocato a Lione nell’ultima stagione. Di lui si dice un gran bene, le sue qualità sono innegabili e i margini di miglioramento ampi, ma il rapporto tra società azzurra e Lione non è dei migliori, così il prezzo sparato per il calciatore è inevitabilmente alto e forse fuori dai parametri del Napoli. Un contatto tra le parti c’è stato, il giovane francese è stato segnalato da Giuntoli, sempre molto attento per questa tipologia di calciatori, e al momento sembra l’unica pista realmente percorribile, viste anche le ultime parole giunte dall’agente di Zielinski che, ancora una volta, confermano la volontà del suo assistito di non volersi trasferire a Napoli, in attesa di poter scegliere una meta estera dopo la sua esperienza in Serie A tra Udinese ed Empoli.
NO A LAPADULA
Si muovono gli intrecci anche in attacco. Seppur a chilometri di distanza, il Napoli ed Higuain non hanno smesso di parlarsi e guardare avanti per quel che potrebbe essere un rinnovo di contratto con relativo adeguamento economico per l’argentino che quest’anno ha fatto faville. ADL spinge per la sua conferma, consapevole che, in caso di partenza, sarebbe complicatissimo rimpiazzare Higuain; la società azzurra si spinge fino a 7,5 mln annui di stipendio per lui che, nel frattempo, prova a vincere la Copa America da protagonista con l’argentino mentre le parti portano avanti la trattativa.
Alle spalle del Pipita il prossima anno, potrebbe non esserci Manolo Gabbiadini: sull’attaccante azzurro cade l’interesse di tantissimi club in giro per l’Italia e l’Europa e la voglia di rivincita del ragazzo dopo un anno nell’ombra lo spinge a voler tentare una nuova avventura. Come per Higuain, anche per Gabbiadini ADL farebbe carte false pur di trattenerlo. Ma il gioco del mercato, si sa, è da rispettare e se il ragazzo chiederà la cessione sarebbe meglio accontentarlo. Per rimpiazzarlo, in ogni caso, non arriverà Gianluca Lapadula: bomber del Pescara appena risalito in A, Lapadula ha nelle scorse ore fatto sapere che non vuole trasferirsi in maglia azzurra, consapevole che le sue reali possibilità di giocare ed avere continuità sarebbero minime; per lui possibile destinazione Sassuolo.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)