FOCUS – E’ un mercato dei no: perché i giocatori rifiutano il Napoli?

De Laurentiis Napoli
Aurelio De Laurentiis
©Getty Images

E’ una situazione di stallo per quanto riguarda la trattativa inerente Hector Herrera: il 26enne centrocampista del Porto, in campo stanotte con il suo Messico nella gara pareggiata per 1-1 in Coppa America contro il Venezuela, resta l’obiettivo numero uno del Napoli in ottica calciomercato per quanto riguarda la campagna acquisti focalizzata a rafforzare il centrocampo. Il forte giocatore dei Dragoes in particolare ha guadagnato ulteriori consensi dopo la brusca chiusura che ha visto protagonista il polacco dell’Udinese Piotr Zielinski, restio a trasferirsi in maglia azzurra nonostante fosse stato praticamente già acquistato da De Laurentiis. Su Herrera al contrario potrebbe risultare decisivo l’entusiasmo del giocatore a trasferirsi all’ombra del Vesuvio.

HERRERA SI – “La Gazzetta dello Sport” in edicola oggi scrive: “Herrera è soddisfatto della proposta pervenutagli da Castel Volturno relativa ad un contratto di 5 anni a 1,8 mln di euro di ingaggio a stagione più eventuali bonus. Il difficile in questo affare viene dal dialogo con il suo club, che per il trasferimento del calciatore richiede in cambio 20 milioni di euro contro l’offerta di 18 formulata dal Napoli. Questo lascia pensare ad ampi margini comunque per un accordo, ma bisogna non perdere tempo visto che il Liverpool è in agguato e Klopp lo sta osservando”.

GLI ALTRI NO – Quella dei rifiuti alla maglia azzurra è una prerogativa purtroppo che si ripete ad ogni sessione trasferimenti: già nelle ultimissime settimane è stata la volta dei vari Klaassen, Zielinski e Vrsaljko, e pare che anche l’attaccante Lapadula del Pescara sia restio ad accettare il Napoli, ma quello che, tra virgolette, può consolare, è che i presunti rifiuti dei calciatori in questione siano giunti esclusivamente per motivazioni tecniche: il danese dell’Ajax è capitano della sua attuale squadra e non si ritiene pronto per imporsi in un campionato più prestigioso, annunciando di voler aspettare ancora un anno prima del grande salto. Il polacco dell’Udinese invece punta a provare un nuovo stile di vita manifestando il proprio desiderio di voler andare al Liverpool.

KEEP CALM – Il croato del Sassuolo avrebbe invece ricevuto una richiesta economica migliore dall’Atletico Madrid, dove andrebbe a giocarsi il posto con il bravo ma ormai più in là con gli anni Juanfran sulla fascia destra, mentre al Napoli ben più complicato potrebbe risultare un duello con Hysaj per la maglia da titolare. Infine Lapadula ha davanti Gonzalo Higuain e non gli sarà sfuggito di certo il poco, pochissimo spazio che il Pipita ha concesso ad uno bravo come Manolo Gabbiadini. Questi no sono dovuti alla panchina che fa paura o a nuove opportunità lavorative, più che alle solite magagne legate a diritti di immagine od ingaggi. I soldi quando c’è da spenderli il Napoli li spende; i diritti tv, che rappresentano un modo moderno di rapportasi ai calciatori per quanto concerne l’aspetto professionale, ce li hanno anche altri club come il Manchester United ed è facile tirarli in mezzo quando intercorrono delle difficoltà. Invece è facile risolvere questo aspetto, come insegna la trattativa che portò Higuain in maglia azzurra. La sola cosa che muove i giocatori alla fine è la loro volontà, e se qualcuno a Napoli non vuole venirci è meglio che resti dove si trova.

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