Si è parlato molto delle dichiarazioni di Koulibaly a ‘L’Equipe’. Il difensore azzurro ha in pratica ammonito il Napoli in merito al proprio futuro. Il contratto con gli azzurri prevede introiti per 800mila euro l’anno. Si tratta di una cifra che non rispetta il valore, ormai cresciuto, del giocatore, che è nel mirino di molte importanti squadre europee.
Il Chelsea è pronto a offrire 30 milioni di euro per strapparlo al Napoli e ben 4 milioni annui al giocatore. La Premier League lo attira e non ne ha fatto mistero. De Laurentiis però ha reso chiaro il concetto. Koulibaly resterà a Napoli e verrà multato. Ci sarà di certo un meeting col suo procuratore, con il presidente che potrebbe rinunciare a una ricca plusvalenza, fosse anche soltanto per dare un chiaro segnale al resto della squadra. Sono tanti infatti i procuratori che nelle ultime settimane hanno battuto cassa.
La richiesta di Koulibaly di un adeguamento sarebbe anche comprensibile e giusta ma ciò che De Laurentiis ha condannato sono stati i modi. Il giocatore accusa la società d’essere rimasta in silenzio e ora resta da capire se una multa ci sarà davvero, cosa che incrinerebbe di certo i rapporti. L’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’ ha presentato un’analisi della situazione.
De Laurentiis diceva il vero quando sottolineava le svariate clausole infrante da Koulibaly. Nello specifico queste riguardano la comunicazione, la compostezza e il buon senso nelle interviste e la tutela dell’immagine.