Behrami: “A Napoli sono stato benissimo, un errore andare in Germania”

Behrami

Se si potesse ragionare con il senno di poi… Valon Behrami ne è un vivo esempio. Il giocatore svizzero, attualmente in corsa con la sua Nazionale per Euro2016, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport. L’ex azzurro ha commentato la posizione dell’Italia all’interno della competizione che si sta disputando in Francia ma in particolar modo è tornato sulla sua avventura in Italia, rivelando anche interessanti retroscena che risalgono al momento che ha preceduto la sua avventura al Napoli. Spesso dopo il trasferimento all’Amburgo, i napoletani gli hanno dimostrato ancora riconoscenza per essere stato in campo un vero guerriero e lui ha sempre risposto col medesimo affetto. Di seguito le sue dichiarazioni odierne: “Non è mai facile mettervi sotto (parla dell’Italia, ndr). E avete un c.t. che sa motivare i giocatori. Un vero leader, il mio più grande rammarico è legato a lui. Gennaio 2012, Conte mi chiama: “Vieni alla Juve, ho bisogno di uno come te”. Ci sarei andato di corsa, ma la Fiorentina non mi lasciò partire e presero Padoin. Se fossi andato io, avrei vinto un bel po’ di trofei”.

Durante quella stessa estate, però, Behrami si apre alla possibilità Napoli e l’affare si conclude dopo un breve giro di boa: “Sono stato benissimo, con Mazzarri ho legato tanto. Ho sbagliato a trasferirmi in Germania. Troppa fretta”.

Ad oggi il desiderio resta quello di poter tornare un giorno a calciare palloni nel Belpaese e se al Watford, dove ora milita, non fosse arrivato proprio Mazzarri, magari avrebbe fatto di nuovo un salto in Serie A: “Mi ha già telefonato: “Non fare scherzi, resti con noi”. Dico la verità, senza di lui in panchina, non so come andava a finire. L’Italia mi manca, la mia famiglia vorrebbe che giocassi lì. Ma c’è Mazzarri e quindi…”.

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