Chiamiamola pausa di riflessione. Kalidou Koulibaly e il Napoli in questo momento sono lontani, lontani come due fidanzati che hanno litigato di brutto e si sono presi un po’ di tempo per pensare. Il corteggiatore c’è, e – secondo quanto appreso da Napolicalciolive.com – è anche parecchio interessato, ma non è quello l’elemento che fa la differenza; semmai è un grimaldello per provare a forzare un po’ la mano e capire se è vero amore o se è stata solo una bella storia e poco più. Dall’offerta sul tavolo al ‘caso’ della casa, facciamo il punto sulla situazione di Koulibaly e sulle sue effettive possibilità di restare a Napoli.
L’OFFERTA DEL CHELSEA PER KOULIBALY E I MOTIVI DEL MUSO LUNGO
Ormai conosciamo ogni singola parola dell’intervista che Kalidou Koulibaly ha rilasciato all’Equipe, mettendo fortemente in dubbio la sua permanenza a Napoli. Il calciatore è palesemente scontento, a 25 anni sta vivendo un momento professionale decisivo per il suo futuro e vorrebbe gestirlo al meglio, seguendo il cuore ma senza mettere da parte l’orgoglio personale. Secondo quanto appreso in anteprima dalla redazione di Napolicalciolive.com da fonti vicine al difensore, la sua intenzione sarebbe quella di proseguire il rapporto con il Napoli e soprattutto con la città di Napoli, di cui è davvero innamorato. Sarebbe, appunto. Il problema è che c’è davvero un’offerta del Chelsea sul tavolo: Conte è molto interessato al calciatore franco-senegalese e gli sta facendo una corte serrata tramite gli emissari blues, che gli offrono decisamente di più di quanto percepisce in azzurro. Naturale che adesso KK voglia un segnale forte da parte della società, una proposta che possa blindarlo e ribadirne l’importanza ormai assodata per la squadra: domenica scorsa il ragazzo è tornato a Napoli insieme ad alcuni amici della Nazionale senegalese ed è rimasto per tre giorni, aspettando una chiamata da parte del Napoli che però non è mai arrivata. Non c’è nulla per cui scandalizzarsi: il mercato funziona così, se c’è un’offerta importante bisogna pareggiarla o comunque adeguare la situazione agli sviluppi attuali. Se il calciatore è davvero importante – e Koulibaly per questa squadra lo è senz’altro – gli va dimostrato l’interesse giusto. L’amore si fa in due, e si fa ogni giorno. Trascurare una fidanzata corteggiata da mezzo mondo è proprio la tattica giusta per perderla.
LA CASA DI KOULIBALY E QUEL RINNOVO CHE NON ARRIVA
Insomma, come dicevamo, Kalidou non sta spingendo per lasciare la squadra, è solo molto arrabbiato per l’atteggiamento del Napoli che non gli sta dimostrando il giusto interesse. Il cuore dice Napoli, come dimostra il messaggio lasciato ai tifosi su Instagram. Un messaggio forse un po’ maldestro, che non smentisce nulla di quanto detto a L’Equipe e che anzi da molti è stato letto come un addio, ma si tratta di un messaggio sentito e davvero intenzionato a ribadire la sua volontà di non muoversi da qui. Da parte del calciatore c’è solo tanta rabbia per l’immobilismo del Napoli: l’offerta del Chelsea è vecchia già di diverse settimane, eppure non c’è stato alcun riscontro dalla società. A questo punto la permanenza di Koulibaly in azzurro è quanto mai in bilico, anche perché lo sfogo al giornale francese ha complicato molto le cose. Il Napoli adesso è – giustamente – arrabbiato e ha iniziato un muro contro muro ‘punitivo’ che sa quasi di rottura. Un po’ come a voler dire “Il regalo te lo faccio quando dico io, non quando dici tu. Se mi ami davvero abbi fiducia in me e vedrai che ti dimostrerò quanto tengo a te”. Una (brutta) lite fra fidanzati, quindi, che adesso sta degenerando in qualcosa di più. Koulibaly sta prendendo in seria considerazione l’idea di andar via e secondo quanto appreso dalla nostra redazione ha già dato alla proprietaria della sua bella casa in zona Vomero un preavviso per una possibile rescissione del contratto d’affitto. Ora resta solo da capire se la frattura si ricomporrà e se sboccerà di nuovo l’amore. In fondo è un attimo, basta che entrambe le parti della coppia mettano da parte l’orgoglio e si siedano al tavolo a ridiscutere il loro rapporto. Non ci resta che auspicarlo: perdere il ‘muro d’ebano’ sarebbe un brutto colpo per mister Sarri e per la squadra. In fondo, quando si litiga per amore, per fare pace basta davvero poco.
di Antonio Papa (Twitter @antoniopapapapa)
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