Alla cortese attenzione
del tizio che scrive la rubrica Paquipedia
sul portale Napolicalciolive.com
Oggetto: Richiesta di spiegazioni.
“Gentilissimo tizio che scrive la rubrica Paquipedia, sono un lettore abbastanza inviperito in quanto, pur comprendendo il momento di crisi che stiamo vivendo, non si spiega perché un professionista del calcio come te, che tra l’altro ha vestito la gloriosa maglia azzurra, necessiti di curare una rubrica su un portale così prestigioso dedicata agli ex calciatori del Napoli.
E già, il tuo gioco ormai è stato scoperto. Il tuo nome Paquito non è altri che quello di Anderson Luís Pinheiro, calciatore della squadra elvetica dell’Yverdon, con un trascorso in maglia azzurra.
Comprendo il desiderio di raccontare aneddoti legati al mondo del calcio, tuttavia mi chiedo: ancora non ti bastano i milioni di euro guadagnati in questi anni? Perché non consentire alle nuove leve di emergere nell’agitato mare magnum del giornalismo italiano? Fossi in te mi preoccuperei di allenarmi, non di raccontare le storie di Koulibaly, Jorginho, Fernandez o Attila Sallustro. A proposito, chi vuoi che ricordi Attila Sallustro? Siamo nel terzo millennio ormai e viviamo in un paese in cui ad andare avanti sono i soliti noti come, in questo caso, un ex calciatore del Napoli che, sotto mentite spoglie (a proposito, sei ingrassato parecchio in questi anni) cerca di rivalutarsi come giornalista.
Vorrai mica fare la fine di Sandreani pretendendo, tra qualche tempo, di fare le telecronache delle partite dell’Italia?
Rimanendo in attesa di una risposta celere, ti saluto cordialmente.
Un internauta inviperito”.
Gentilissimo internauta inviperito,
temo di non aggravare ulteriormente la situazione comunicandoti che si tratta di un banale caso di omonimia. Il Paquito che si cela dietro questa rubrica è registrato all’anagrafe come Pasquale Catanzaro. Spero ti sia di consolazione sapere che non ho mai indossato la maglia azzurra, se non nelle partitelle tra amici dove ho, ahimè, evidenziato tutti i miei limiti calcistici. Quanto al reddito, meglio soprassedere altrimenti a piangere saremmo in due. Ti sia di consolazione sapere che non ho l’ambizione di diventare il nuovo Sandreani e che c’è gente che conosce Sallustro.
Quanto al mio omonimo calcistico, temo non diverrà mai oggetto di questa rubrica in quanto di questo calciatore si sa così poco che, per riempire qualche rigo della sua biografia ha copiato e incollato un articolo che parla del sottoscritto.
Cordialmente.
Il tizio che scrive la rubrica Paquipedia.
a cura di Paquito Catanzaro (Twitter: @Pizzaballa81)