Che peccato. Manolo Gabbiadini avrebbe potuto essere la scoperta, la valorizzazione finalmente del Made in Italy che da anni manca, ed invece è barcamenato a destra ed a manca senza mai trovare la sua ideale posizione nel mondo e nel mondo del calcio soprattutto. E’ ai titoli di coda la sua avventura con il Napoli: lo spazio a sua disposizione è stato contenuto ed adesso il giocatore non accetta altro che la chance che gli consenta di avere un posto privilegiato in formazione, ed ecco che Bologna appare la piazza migliore, anche per vicinanza alla moglie ed al figlio.
Ma di cosa ci lamentiamo poi? Cerchiamo a parole di recuperare il marchio nostrano ma, quando ci capita il talento del momento, sembra quasi che non basti mai. Gabbiadini una squadra la troverà ma forse poi espatrierà ed allora torneremo a dire che di italiano nel mondo c’è sempre meno. La colpa di chi è davvero?