Crotone, il presidente Vrenna vuole giocare le gare interne a Napoli

Tifosi Crotone
Tifosi Crotone

Il Crotone dovrà trovare una nuova sistemazione in vista della sua prima, storica stagione in Serie A. Lo stadio ‘Ezio Scida’, che normalmente è la casa del club pitagorico, non è infatti a norma per il massimo campionato e quindi la società calabrese sta sondando tutte le possibilità. Per la società del presidente Vrenna si era parlato anche del ‘San Vito’ di Cosenza, ma nelle ultime ore lo stesso patron del Crotone, il quale ha dichiarato a margine di una riunione in Prefettura a Crotone: “Nel caso in cui il nostro stadio non dovesse essere adeguato a quanto richiesto dalla Lega Serie A, chiederemo al Comune di Napoli di darci ospitalità visto che il ‘San Paolo’ è lo stadio già omologato per il massimo campionato che è più vicino a noi. Vorrei che allo ‘Scida’ ci fosse una tribuna decorosa oltre a nuovi spogliatoi e curva, ma desidererei anche una tribuna al coperto e più consona al massimo campionato”.

Secondo le norme, uno stadio per essere utilizzato in Serie A deve possedere una capacità minima di diecimila posti, e sotto questo aspetto lo ‘Scida’ è a posto, con le sue 10.800 unità. L’amministrazione locale ha garantito lavori ad impianto di illuminazione, spogliatoi, area stampa ed ospitalità, anche se paradossalmente è proprio la capienza a non accontentare Vrenna, ingolosito invece dalla grandezza del San Paolo di Napoli. In più i lavori dell’Ezio Scida sarebbero bloccati dalla presenza di reperti di interesse storico che renderebbero difficile l’attuazione degli stessi in tempi brevi, considerando che entro il prossimo 20 giugno il Crotone dovrà comunicare agli organi competenti dove intenderà giocare le partite casalinghe della prossima stagione agonistica.

 

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