Moviola in campo, la FIFA esclude l’Italia

 

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La FIFA ha reso noto da poco la lista dei Paesi nei quali verrà avviata ufficialmente la sperimentazione della moviola in campo, che nelle intenzioni del massimo organismo calcistico mondiale avrà il compito di integrare l’operato degli arbitri e dei relativi assistenti smorzando le polemiche post-partita, prassi quest’ultima molto diffusa specialmente dalle nostre parti. E forse sarà soltanto una coincidenza, ma non figura l’Italia nel novero dei campionati presi in disamina dalla FIFA per introdurre il da più parti tanti invocato supporto tecnologico.

Ad accogliere invece il VAR (video-assistenza arbitrale) saranno per lo più tornei di caratura minore: oltre alla Bundesliga tedesca, che resta però di interesse minore rispetto ad altri campionati come Premier League, Liga spagnola e Serie A, ci sono la MLS statunitense, le competizioni nazionali olandesi ad esclusione della Eredivisie, il campionato australiano, alcune competizioni brasiliane e Coppa e Supercoppa portoghesi. Ulteriore laboratorio per sperimentare la moviola in campo infine sarà pure il prossimo Mondiale per Club che avrà luogo in Giappone nel mese di dicembre. La FIFA però non chiude le porte all’Italia, dicendosi disponibile a considerare il contributo del nostro Paese in futuro.

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