KICKOFF – Cambiano le rose di serie A con la regola del 4

KICKOFF-finale

 

Dopo un anno di prova concesso alle società i serie A, nel corse del quale era necessario inserire in rosa almeno 8 giocatori di formazione italiana, ora si passa a fare sul serio. Nella stagione 2016-17 infatti ogni club italiano della massima serie dovrà avere in rosa almeno 4 giocatori provenienti dal vivaio e 4 giocatori formatisi in Italia. Ecco come stanno le varie squadre di serie A, come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, tra chi dovrà lavorare moltissimo e chi invece risulta avvantaggiato:

NAPOLI – azzurri a metà strada nel percorso per il completamento della rosa. Insigne non dovrebbe muoversi da Napoli e al suo fianco potrebbe aggiungersi Sepe, di ritorno da Firenze. Si lavora inoltre a Coppola come terzo portiere. Hamsik, Jorginho e Grassi rappresentano invece più della metà della lista dei giocatori formati in Italia.

JUVENTUS – il solo Marchisio rappresenta un frutto del vivaio bianconero. Molto lavoro da fare sotto questo aspetto, con Buffon, Zaza, Dybala e non solo che aiutano invece sul fronte della lista dei giocatori formati in Italia.

ROMA – nessun problema sul fronte vivaio ma mancano ancora tre giocatori, da aggiungere al solo Nainggolan, di formazione Figc.

INTER – il mercato porterà via 4 giocatori utili per entrambe le liste: Santon, Andreolli, Jovetic e Ranocchia.

FIORENTINA – i viola dovranno operare un mercato italiano, con Astori sfruttabile per la lista Figc e Babacar per il vivaio. Quest’ultimo però potrebbe anche essere ceduto nel prossimo mercato.

SASSUOLO – quasi assurdo pensare che l’italiana rosa di Di Francesco possa avere problemi. Ai tanti giocatori formatisi in Italia, corrispondono soltanto Falcinelli e Fontanesi cresciuti nel vivaio emiliano.

UDINESE – il solo Merkel rappresenta un giocatore di formazione italiana.

MILAN – tanti i giocatori promossi dal vivaio nel corso degli anni. Il Milan non avrà problemi in questa transizione.

LAZIO – soltanto in caso di partenza di Candreva, Lotito dovrebbe tornare sul mercato per coprire un buco.

Gestione cookie