Si potrebbe chiudere con un accenno di sorriso e nulla più la vicenda che lega Napoli-Frosinone alla Procura federale. Stando a quanto riferisce la Gazzetta dello Sport ieri vi è stata la notifica sull’istruttoria condotta a causa del flusso anomalo di scommesse che si era registrato prima della sfida del 14 maggio scorso. Si sono presentati davanti al procuratore Palazzi ben cinque rappresentati, tutti assistito dal legale Grassani, che si occupa anche del Napoli. Hanno parlato infatti Frara, capitano del Frosinone, il tecnico Stellone, il d.g. Salvini e il team manager Milana. L’ipotesi iniziale era che Gori avesse coinvolto alcuni dei suoi parenti a puntare circa mille euro per l’andamento della sfida ma non vi sono state sufficienti prove per confermare quanto creduto. Ciò non fornisce ancora sicurezze in merito a quanto accadrà nel breve giro ma la sensazione è che il caso potrebbe essere a breve archiviato per mancanza di prove che notifichino quanto accaduto.