CHI E’ – Lorenzo Tonelli, il gladiatore della difesa

Lorenzo Tonelli è stato ufficializzato proprio oggi dal Presidente Aurelio De Laurentiis come nuovo acquisto del Napoli, il primo della prossima stagione calcistica. Il difensore andrà a rinforzare il reparto arretrato degli azzurri e ritroverà il tecnico Maurizio Sarri, che lo aveva già allenato all’Empoli. Un colpo certamente importante, perché il Napoli preleva senz’altro uno dei principali interpreti del miracolo empolese di queste stagioni, oltre che un ragazzo molto giovane e di sicuro avvenire. Conosciamo meglio insieme il nuovo giocatore dei partenopei, ripercorrendone brevemente la carriera e analizzandone pregi e difetti che il campo provvederà a palesare in futuro.

CARATTERISTICHE – Lorenzo Tonelli, classe 1990, ha militato in pratica sempre nell’Empoli, sin dalle giovanili. Ha esordito con il club toscano nel 2010 e con la stessa squadra ha giocato sia in Serie B che in Serie A. Con la maglia dell’Empoli Tonelli ha preso parte, nello specifico, a 173 incontri ufficiali tra Serie A, Serie B e Coppa Italia, siglando anche 15 reti. Il suo record di segnature nella stessa stagione risale all’annata 2014-2015, con ben 5 reti all’attivo in campionato. La stagione con più presenze è stata invece la 2012-2013, nella quale Tonelli giocò per 41 gare complessive. Tonelli possiede anche una breve esperienza con le maglie delle selezioni minori dell’Italia: 3 presenze in Under 16, una in Under 21.
Alto 183 cm e con 78 kg di peso, Tonelli fa della forza fisica la sua principale caratteristica: è un difensore roccioso, a volte duro ma sempre corretto, difficile da sormontare con facilità per gli attaccanti avversari. In carriera ha ricoperto anche il ruolo di terzino destro dunque si rivela essere senza dubbio un giocatore versatile che, in casi di estrema emergenza, può adattarsi anche in ruoli diversi dal centrale difensivo. E’ molto abile nel gioco aereo, nonostante un’altezza comunque non clamorosa: non sono stati pochi, infatti, i gol siglati di testa dal calciatore recentemente convocato in Nazionale per lo stage post-campionato. Spesso Tonelli cerca l’anticipo verso il difensore avversario, una giocata rischiosa che a volte non riesce per via della troppa irruenza del calciatore o per una velocità non eccezionale, anche se di certo non assente. E’ molto difficile, però, che Tonelli sbagli un intervento pulito, anche se in un contesto complicato. Un piccolo problema potrebbe essere rappresentato dal carattere del giocatore, che in un paio di occasioni ha dimostrato di non essere propriamente tranquillo: possiamo infatti citare la famosa scazzottata con Denis, di cui però fu più “vittima che carnefice”, e il gesto delle manette dopo l’espulsione in una gara contro il Sassuolo che ha generato una squalifica mediamente lunga nel corso di questa stagione.

DOVE GIOCHERA’ – Ovviamente Tonelli è stato acquistato per fare il centrale di difesa, un reparto che negli ultimi anni al Napoli ha dato ben poche garanzie ma che nell’ultima stagione è comunque notevolmente migliorato. Difficile dire se partirà titolare o meno: Sarri lo conosce bene per via degli anni trascorsi insieme prima di Napoli ma ha già dimostrato di dover far integrare bene i suoi calciatori per poterli utilizzare nel suo modulo: il caso Grassi, in tal senso, è molto esplicativo. Certamente, però, Tonelli parte avvantaggiato in questo contesto poiché conosce molto bene i compiti da svolgere che Sarri richiede ai difensori. In caso di ritorno al 4-3-1-2 così come in caso di mantenimento del modulo attuale, il 4-3-3, Tonelli potrebbe rappresentare a prescindere una garanzia. Molto, comunque, dipenderà dall’eventuale cessione di uno tra Raul Albiol e Kalidou Koulibaly: qualora uno dei due centrali titolari di quest’anno non fosse disponibile a restare in azzurro, Tonelli partirebbe quasi certamente titolare nella prossima stagione, anche se in ballottaggio con Chiriches. Davvero difficile, invece, vederlo impiegato da terzino destro, ruolo nel quale il Napoli ha già il suo amico Elseid Hysaj e per cui sta comunque provvedendo sul mercato con l’acquisto di un altro giocatore.