Come già raccontato in precedenza, il portiere del Livorno Carlo Pinsoglio è stato vittima di un’aggressione fisica da parte di un tifoso amaranto, dopo la retrocessione in Lega Pro da parte della squadra.
Proprio il portiere racconta la terribile esperienza a Fantagazzetta.com: “Mi hanno accerchiato e insultato mentre salivo in auto. Poi, mentre io mi sono fatto avanti per prendermi tutte le offese e coprire mamma e papà, qualcuno mi ha preso alle spalle e mi ha sferrato un pugno in faccia. Mia madre si è messa a piangere, terrorizzata, e io non ho potuto neppure difendermi”, ha spiegato Pinsoglio. Il portiere ha poi proseguito: “Non mi lamento per le botte prese, ma per le ferite che ho dentro che mi fanno stare male, troppo male. Non so se riesco a spiegare cosa significhi commettere un errore e avere il peso addosso della retrocessione della mia squadra. Ho denunciato l’uomo che mi ha colpito e l’anno prossimo non resterò a Livorno, non posso cancellare quanto accaduto”.