LE PAGELLE – Higuain leggendario, Gabbiadini ai saluti: i voti all’attacco azzurro

106 gol, un bottino incredibile in linea con le altre stagioni e che segna un nuovo record. L’attacco azzurro quest’anno si è ancora una volta superato, trascinato da un superbo Higuain, è vero, ma anche supportato da tutti gli altri interpreti, anche quelli che hanno avuto a disposizione un numero minore di minuti in campo. Il modulo di Sarri con le tre punte ha premiato senza dubbio gli azzurri, fornendo alla squadra una manovra offensiva di tutto rispetto e che spesso ha mostrato le cose più belle viste nell’intero campionato.

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HIGUAIN 10 – Non si può non partire da lui. Vero e proprio mattatore della Serie A, nessuno lo ha mai impensierito in classifica marcatori. A trascinato il Napoli a suon di gol: 38 in totale, 36 saranno quelli finali in campionato, stracciando il precedente record di Gunnar Nordahl per reti segnate in un solo anno, fermo dal 66 anni a 35 realizzazioni. Di destro o di sinistro, anche di testa, il Pipita non ha avuto alcun problema e al suo terzo anno di Napoli è entrato definitivamente nel cuore dei tifosi ed ora non vogliono saperne di lasciarlo andare.

INSIGNE 8,5 – Nonostante il finale in calo, anche per fattori fisici, la stagione di Lorenzo Insigne è stata quella della definitiva consacrazione. Titolare praticamente sempre, il napoletano ha saputo puntare su di se i riflettori, sia da trequartista che da attaccante esterno. Mai così prolifico, finisce in doppia cifra sia nei gol (12 in campionato) che negli assist (10), spesso decisivo quanto e più di Higuain per portarsi a casa i tre punti. La nazionale e l’Europeo potrebbero essere ancor più decisivi nel suo processo di crescita, in attesa del ritorno in Champions.

CALLEJON 8 – Pareva dover essere il grande sacrificato della stagione, invece, dopo un avvio in salita, ha saputo prendersi il posto da titolare a suon di gol e prestazioni fondamentali nell’economia di gioco del Napoli. Nel girone di ritorno si è anche messo a segnare, entrando definitivamente nell’ideale formazione di Sarri che dal campo lo toglie solo per farlo rifiatare: tra campionato ed Europa League ha messo a segno 13 gol e dopo una stagione da protagonista non vede l’ora di giocare la Champions al San Paolo.

MERTENS 7,5 – Al contrario, il suo finale di stagione è stato un bellissimo crescendo. L’alter ego di Insigne è più volte entrato in campo spaccando il match e risultando poi decisivo; negli occhi la tripletta contro il Bologna al San Paolo, ma in stagione un ottimo bottino da 11 reti e 7 assist. Fondamentale sarà il suo apporto il prossimo anno, da protagonista tra campionato e Champions, ma prima ancora il belga vuole fare bella figura agli occhi del suo paese e dei napoletani con la nazionale al prossimo Europeo.

EL KADDOURI 7 – Il meno in vista dei jolly d’attacco, ma sicuramente un elemento d’aiuto in molte partite. Doveva guadagnarsi il posto dopo il rientro dal Torino e l’ha fatto, seppur con poche chanches a disposizione. È andato a segno in tutte le competizioni: un gol in campionato contro il Genoa, uno in Europa League contro il Midtjylland, uno in Coppa Italia contro il Verona. Il suo futuro è da decidere, ma la sua stagione è molto sopra la sufficienza.

GABBIADINI 7,5 – Fin da Dimaro si era capito che la sua stagione sarebbe stata piena d’insidie. Ed infatti, coi minuti sempre più rari in campo ed un Higuain da 36 gol, lo spazio per Manolo è stato pressoché nullo. Eppure, nonostante il poco utilizzo, il suo apporto al Napoli è stato importante, in Coppa come in campionato, quando si è reso protagonista nei turni di squalifica del Pipita.
Chiude la sua stagione con 9 gol in 982 minuti; lascerà molto probabilmente il Napoli in estate, ma il suo anno e mezzo in azzurro è stato senza dubbio positivo.