LE PAGELLE: da Chalobah ad Allan. I voti del centrocampo azzurro

Uno dei cambiamenti più importanti della stagione azzurra, al primo anno di Sarri, è avvenuto senza dubbio a centrocampo. Si è passati infatti da una mediana a due a una a tre. La differenza, in termini di calcio espresso, è stata palese, dal momento che si è potuto sfruttare la qualità di un vero regista, liberandolo quasi del tutto dai compiti di copertura, affidati ad Hamsik e Allan. Una differenza che ha mostrato tutta la propria importanza nelle prestazioni di Jorginho, che ha in breve rubato il posto da titolare a Valdifiori, passando da vicino alla cessione a inamovibile.

Ecco di seguito le pagelle di Napolicalciolive.com in merito ai centrocampisti azzurri nella stagione 2015-16:

Partiamo dalle note dolenti. Grassi non ha mai messo piede in campo. Acquistato a gennaio, è stato subito vittima di un brutto infortunio. I tifosi hanno criticato questa scelta societaria, dal momento che, per la corsa allo scudetto, di certo l’ex Atalanta non poteva rappresentare un’aggiunta importante. Sarri potrà sfruttarlo dal primo giorno di ritiro, inserendolo nei propri schemi, partendo da una buona base, dato il periodo di ‘prova’ in azzurro negli ultimi mesi.

Voto: s.v. (investimento per il futuro prossimo)

Giunto in prestito secco dal Chelsea, Chalobah ha saputo mostrare il proprio talento. Ancora acerbo sotto molti aspetti, è riuscito a convincere Sarri a schierarlo. Il tecnico ha visto qualcosa in lui, che ormai ha già dato l’addio alla maglia azzurra. Fisico, buon passo e piede. Ha trovato anche il gol con la maglia del Napoli, lasciando un ottimo ricordo ai tifosi che, stando ai commenti sul web, avrebbero preferito un tentativo della società azzurra per trattenerlo. Quanto visto da Sarri però, è probabilmente ciò di cui gli osservatori dei ‘Blues’ si sono accorti da tempo.

Voto: 6

Giunto a Napoli con il pesante appellativo di ‘Nuovo Pirlo’, Valdifiori ha faticato terribilmente nel trovare le giuste misure. Il modulo inizialmente scelto da Sarri lo prediligeva ma, resosi conto della fatica del resto della squadra, il tecnico ha dovuto optare per il 4-3-3. Valdifiori non ha saputo adattarsi, in campionato come in Europa, sorpassato in men che non si dica da un Jorginho fenomenale. La sua prima e forse ultima stagione in azzurro è stata dunque alquanto mediocre.

Voto: 5

Il prossimo anno potrebbe tornare a giocare in Spagna, chiedendo maggior spazio al Napoli. Anche in questa stagione ha dato il proprio apporto. Lavoro sporco, gol che strappa un sorriso e tanti passaggi corti e precisi. Non ha la capacità di cambiare marcia o mettere in difficoltà gli avversari. Riesce però a contenere e non far danni. Un tipico giocatore da fantacalcio, per garantirsi un 6/6,5 ogni settimana.

Voto: 6,5

Mentre molti giornali esaltavano i numeri di Pogba, Jorginho lo stracciava senza problemi. Passaggi di prima, lanci, assist, personalità e capacità di protezione della palla da far invidia ai grandi d’Europa. All’inizio dello scorso mercato estivo rischiava la cessione, dal momento che il passaggio dal Verona al Napoli non aveva evidenziato un gran gioco. Liberarsi dai compiti difensivi di un centrocampo a due è stata una manna dal cielo, che gli ha regalato anche la Nazionale. Deve molto a Sarri, così come il tecnico deve tanto a lui per l’equilibrio portato al Napoli.

Voto: 8

Segna il gol che vale la certezza della Champions League ma, ovviamente, si ritrova scaraventato nell’ombra dal record di Higuain. Raggiunge Maradona nello score in serie A e, ancora una volta, giura amore a questa maglia. E’ un vero capitano e nei momenti difficili continua a mettere la faccia. Sa essere un valore aggiunto e, nelle gare in cui i meno attenti lo criticano, additandolo per un tiro mancato o sbagliato, Sarri sorride sornione per il suo lavoro sporco.

Voto: 8

Come per Sarri, anche su Allan si sono scatenati molti commenti duri a inizio anno. Il giocatore ha però dimostrato di non essere soltanto un recupera palloni. Fatica in mezzo al campo, risultando un incubo per gli avversari e, al momento giusto, dialoga in attacco, offre assist e, nella prima parte della stagione, trova spesso la rete. Ha dimostrato di poter resistere un’intera stagione ma, senza un sostituto all’altezza, i troppi impegni ne mettono a rischio il livello delle prestazioni. Con un giusto ricambio, rappresenta un vero gioiello.

Voto: 7,5