IL CANDIDATO – Dalla Lega Pro al possibile futuro in azzurro: la favola di Gianluca Lapadula

Gianluca Lapadula rovesciata
Gianluca Lapadula (©Getty Images)

 

Cresciuto al Parma, tanta gavetta nelle serie minori, l’ottima stagione in Lega Pro e poi la consacrazione al Pescara, con il successivo interesse delle big di A fra cui anche il Napoli. Questa la cronistoria di Gianluca Lapadula, il 26enne attaccante torinese al centro delle ultime vicende di mercato. A 14 anni milita nelle giovanili della Juventus, i talent scout del Parma Juniores lo notano e decidono di acquistarlo per 50mila euro. Da li tutta la trafila nelle giovanili della squadra emiliana e le tante esperienze in prestito: Frosinone, Cesena e Ravenna.

LA PARENTESI SLOVENA – Nel 2013 il Parma stipula una parternship con il Gorica e sulla panchina della squadra slovena arriva un allenatore italiano, Luigi Apolloni. La dirigenza lo nota e lo prende in prestito per una stagione, l’attaccante gioca 31 partite siglando 10 reti. L’anno successivo ritorna in Italia ma non nel club proprietario del suo cartellino, bensì al Teramo, in Lega Pro. Con la maglia del club abruzzese gioca 44 partite e mette a segno 21 gol iniziando così a far notare le sue buone doti tecniche. Nel 2015 il club dell’ ex presidente Ghirardi fallisce e l’attaccante rimane svincolato. Sembra un brusco stop, invece è solo l’inizio di una bellissima storia.

IL PESCARA E IL GRANDE CALCIO – Lo ingaggia infatti il Pescara, offrendogli la possibilità di disputare la Serie B da titolare. La squadra di Oddo gioca un ottimo campionato conquistando i play off, il merito è in gran parte di Lapadula e delle sue reti, ben 27, che gli consentono di laurearsi capocannoniere della serie cadetta. Una stagione da protagonista che gli ha concesso le luci della ribalta; ora lo cercano tutti, sia in Italia che all’estero, si parla di Napoli, Lazio e addirittura Leicester. Gli azzurri sembrerebbero però  i più interessati, il presidente De Laurentiis si sta occupando personalmente della trattativa.

LA DIFFICILE TRATTATIVA COL NAPOLI – La valutazione del Pescara è di circa sette milioni, l’offerta dei partenopei è ferma a 5 milioni, ma filtra ottimismo sulla possibile chiusura. L’attaccante con l’arrivo nel capoluogo partenopeo potrebbe ricoprire il ruolo di vice-Higuain, una favola per un giocatore abituato alle serie minori. La voglia di fare bene e migliorarsi di sicuro non gli manca, la gavetta per lui è stata tanta.  Ma dopo una sola buona stagione in B, possiamo davvero già considerarlo all’altezza di questo Napoli pronto per la Champions League? Staremo a vedere.

 

Di Oscar Maresca

 

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