Prezzi all’impazzata, disorientamento, dubbi e trasferimenti lenti. Il calciomercato estivo prosegue seguendo questa traiettoria e spesso si perdono di vista le reali occasioni che la piazza offre. Basterebbe uno sguardo da economista non più che in erba per capire che i numeri ed i milioni non sempre sono garanzia assoluta di qualità e che di merce (se così la possiamo chiamare) a buon prezzo esiste ancora: una toccata e fuga in Olanda può aiutarci a capire meglio di cosa parliamo.
BIOGRAFIA – Nato il 31 agosto del 1987 a Sao Paulo in Brasile, Eric Fernando Botteghin ha chiuso la sua annata con il Groningen nel migliore dei modi, entrando nell’undici ideale del campionato e non solo. Nonostante sia un verdeoro, il destino è sempre stato per il talentuoso difensore all’insegna dell’Europa. Dal 2003 al 2005 si forma nelle giovanili del Gremio Barueri, ma nel 2006 passa all’Internacional col quale partecipa ad un torneo nei Paesi Bassi, che segnerà il suo futuro. Gli scout locali, infatti, lo notano immediatamente e poco dopo viene acquistato dallo Zwolle. Botteghin a causa delle origini della propria famiglia possiede il passaporto italiano e ciò ha reso più facile il suo trasferimento dalle nostre parti. Dopo ben cinque stagioni con il club celeste, passa per due anni al Breda ma l’esplosione definitiva avviene con il Groningen. Non è stata una carriera, fino al momento, particolarmente movimentata: la maturazione del brasiliano come difensore è avvenuta in tempi più che elastici, ma la sua ultima stagione in Eredivisie lo ha aiutato a mettere in mostra ottime qualità e renderlo una buona alternativa per una squadra che ha bisogno di più pedine da scambiare tra loro nel corso dell’anno. Nel 2015 finalmente la chance Feyenoord, che gli spalanca le porte della competitività alto livello.
CARATTERISTICHE – Botteghin è un difensore centrale, adatto ad impegnarsi in uno schieramento a quattro, pur non disdegnando il sacrificio qualora venisse adoperato in una difesa a tre. Il suo piede naturale è il destro, ma la specialità è sicuramente la grande forza fisica nel contrasto con gli avversari (a confermarlo sono i 193 cm per 89 kg). L’evidente altezza lo rende un giocatore importante in caso di calci piazzati o corner, ma la sua posizione è sicuramente molto più arretrata: le attitudini tecniche di Botteghin lo rendono un uomo discretamente abile in marcatura e nei contrasti, ma anche prezioso in fase di intercettazione della sfera. Non di rado propende a farsi in avanti per aiutare la manovra offensiva grazie all’ottima traiettoria che riesce ad imprimere al pallone e la potenza nel tiro. Per acquistare il brasiliano sono sufficienti circa 4 mln di euro: una cifra molto più che conveniente per un giocatore che può rivelarsi un lavoratore della difesa assolutamente importante. Occhio al mercato!
di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)
