Puntate sospette in merito all’espulsione di un giocatore del Frosinone nella sfida contro il Napoli al ‘San Paolo’ hanno sollevato ovvie domande. Il flusso di scommesse è stato così alto e insolito da portare alcune agenzie a rifiutare le giocate. In merito l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ ha scritto che il trucco utilizzato era quello di operare più scommesse da un centinaio di euro in varie agenzie, a distanza di breve tempo. Si evitavano così vincite superiori ai 1000 euro, che avrebbero potuto allarmare qualcuno ma soprattutto avrebbe obbligato il vincitore all’identificazione per poter riscuotere.
La Procura Federale della Figc ha intanto aperto un fascicolo a riguardo, nel dubbio che ci sa un vero e proprio sistema dietro l’espulsione di Gori. Il volume complessivo delle scommesse avrebbe raggiunto i 15mila euro complessivi.
