Terminata la stagione, è tempo di tirare le somme. Il Napoli ha realizzato un cammino che in tantissimi reputavano impossibile. Un anno di transizione si diceva. Un anno che probabilmente avrebbe visto un Napoli quinto o in lotta per la salvezza, sostenevano gli scettici e i disfattisti. Oggi sono tutti insieme, abbracciati ed emozionati per Higuain, pensando al ritorno in Champions e alla miriade di gol visti, per i quali hanno esultato un’intera stagione.
Il ruolo di Sarri in questi festeggiamenti è centrale. Umanamente ha conquistato la squadra, le è entrata in testa e l’ha portata in alto. Il fatto che ci sia riuscito in un solo anno alza ovviamente l’asticella per il prossimo, con una rosa più ampia e competitiva e giocatori che hanno ormai assimilato molti movimenti. Higuain lo ha definito come un padre, sottolineando più volte il lavoro del suo allenatore che, statistiche alla mano, ha fatto registrare un bel po’ di record:
- Record di Punti della storia del Napoli (82)
- Record di partite vinte della storia del Napoli (25)
- Record di goal fatti della Storia del Napoli (105)
- Record per l’attaccante più prolifico di tutti i tempi in Serie A (Higuain 36 reti)
- Primo per tiri fatti
- Primo per tiri subiti
- Primo per possesso palla
