REINA 7 – Contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, viene chiamato in causa più volte. E riesce sempre a rispondere presente. La sua prestazione è da allargare a tutta la stagione, così come il voto finale.
HYSAJ 6,5 – Buona prova, anche se in attacco non riesce mai ad imbeccare la giocata vincente. Il suo anno è stato un crescendo e il Napoli ne ha beneficiato.
CHIRICHES 6,5 – Sostituiva Albiol e lo ha fatto con decisione e fermezza. Rischia anche di trovare il gol poco dopo la mezz’ora, ma è solo un sobbalzo per il San Paolo.
KOULIBALY 7 – Strepitoso per tutto il match. Non abbassa mai la guardia e tiene a bada Ciofani e Dionisi. Se è stato l’anno della sua consacrazione ce lo dirà il tempo, ma di certo il Napoli può contare su di lui per il futuro. (Dal 75′ Regini sv)
GHOULAM 7 – Spina nel fianco sulla sinistra che è il lato più qualitativo del Napoli con anche Hamsik ed Insigne. A sinistra è praticamente presenza fissa dalle parti dell’area di rigore frosinate. Con più continuità, il Napoli potrebbe restare tranquillo dal suo lato per qualche anno.
ALLAN 7,5 – A campionato chiuso, possiamo dirlo: è l’acquisto dell’anno per il Napoli. Il gol di Higuain è, in realtà, merito suo in gran parte. A coronamento di una stagione praticamente al limite della perfezione.
JORGINHO 6,5 – Solita prova di regia e coraggio, con qualche ottimo spunto in fase di chiusura sui diretti avversari. L’espulsione di Gori gli regala maggiori spazi e cerca di approfittarne al meglio. Nella prima mezz’ora smaniosa degli azzurri, è l’unico a tenere a bada i bollenti spiriti.
HAMSIK 7 – Prestazione da leader e trascinatore, finalmente. Non è un caso che il gol utile a sbloccare la gara sia suo, dopo un anno passato troppo spesso all’ombra di qualche compagno. L’esultanza coi compagni è tra i momenti migliori del campionato. (Dall’83’ Lopez sv)
INSIGNE 6,5 – Il meno produttivo degli attaccanti, sbaglia tanto soprattutto nel primo tempo. Ma la traversa al 20° grida ancora vendetta. Gli Europei lo aspettano.
CALLEJON 6,5 – Sbaglia tantissimo sullo 0-0 e fa arrabbiare tutto il San Paolo. Ma la sua voglia di fare è tanta e si contraddistingue anche per questo. Esce a metà ripresa con la maglia bagnata; non è solo la pioggia, ma anche tutto il sudore per i suoi. (Dal 64′ Mertens 6 – Nessuno spunto degno di nota, ma il suo campionato lo aveva già onorato prima di stasera)
HIGUAIN 10 – Nella storia, non solo del Napoli, ma di tutto il calcio italiano. Gonzalo Higuain non ha bisogno di altri gol per entrare nell’Olimpo del calcio, gliene bastano 3 per superare Nordahl, ma ne ha approfittato per trascinare con sé il Napoli nella prossima Champions. Una annata spettacolare la sua, col San Paolo tutto in piedi a gridare il suo nome.
SARRI 8 – Il suo Napoli ha chiuso in bellezza un campionato strepitoso, spesso corredato di calcio ad altissimi livelli. La Champions diretta va addirittura stretta a questa squadra, capace di mettere le basi per un progetto che, senza eccessive rivoluzioni, potrebbe ripetersi anche nella prossima stagione.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)