Nel corso della conferenza stampa pre Frosinone, Maurizio Sarri è stato più che chiaro. L’atmosfera che si respira intorno al suo Napoli non gli piace. Nessuna polemica da parte del mister azzurro ma una semplice constatazione. Tutti festeggiano e non è ancora il tempo di farlo. Dire che il Napoli vincerà contro il Frosinone non è lo stesso che farlo effettivamente sul campo.
Scendere sul terreno di gioco appagati potrebbe regalare sorprese amare e l’allenatore non ha intenzione di ritrovarsi beffato all’ultima giornata. Il Napoli merita il secondo posto e lo difenderà coi denti e in questo darà una grande mano il ‘San Paolo’.
Ecco, parlando di tifosi, Sarri ha sottolineato come in molti, presi dall’euforia, stiano dando per scontato il secondo posto. Il loro apporto sarà fondamentale, ha sottolineato, forse non rendendosi conto però a pieno di quanto sia importante questa reazione popolare. La festa già iniziata nella mente dei tifosi, che accorreranno in massa a Fuorigrotta, non è altro che la consacrazione dell’allenatore.
Si è passati da un San Paolo di scettici a un impianto d’innamorati. La tifoseria del Napoli è in grado di criticare qualsiasi cosa, anche un secondo posto Champions, perché a gennaio si poteva fare di più (si poteva) e perché in quelle due o tre gare il Napoli era fuori fase, per non parlare poi degli arbitraggi, dei calendari ecc. ecc.
Al di là di tutto, il tifo azzurro è compatto e tutto (o quasi) al fianco di Sarri. L’ex Empoli ci è riuscito. Ha trasformato tanto no in sì e, contro il Frosinone, riceverà gli applausi che merita.
di Luca Incoronato (Twitter: @_n3ssuno_)