Si è parlato molto dei miglioramenti difensivi del Napoli in fase difensiva, dovuti alla cura Sarri, con un Albiol molto più attento e un Koulibaly rinato, che si è guadagnato le attenzioni di club da mezza Europa. La stagione sta per volgere al termine e il Napoli, come sottolinea ‘La Gazzetta dello Sport’, può ritrovarsi a dover gestire un ‘problema retroguardia’.
Non è da escludere infatti che la prossima stagione gli azzurri si ritrovino senza Koulibaly e Albiol, ovvero la coppia titolare che ha disputato quasi ogni match di campionato quest’anno. Lo spagnolo sembra voler tornare a Valencia, così da concludere la carriera lì dove ha avuto inizio. Avrebbe per questo rifiutato il rinnovo proposto da De Laurentiis, in attesa che il club spagnolo faccia un’offerta adeguata, convincendo il presidente azzurro a non tener conto dell’anno restante sul contratto dell’ex Real Madrid.
Sul fronte Koulibaly invece le offerte si sprecano. Il suo agente ha più volte sottolineato come le dimensioni della società Napoli inizino a stargli un po’ strette. Ovviamente i procuratori fanno il loro lavoro e, per quanto riguarda le dichiarazioni del giocatore, non c’è mai stata una parola fuori posto o qualcosa che non fosse apprezzamento per città, tifosi e squadra.
Koulibaly è felice a Napoli ma è ovvio che certe attenzioni, come nel caso del Chelsea, facciano piacere. E’ un giocatore che necessita ancora di una crescita ma di certo può dire la sua in ogni squadra europea, sia per caratteristiche tecniche che per esplosività fisica. Sarebbe finito però nella lista di Conte per il prossimo anno, che dovrà essere quello della rinascita dei ‘blues’. Andando a Londra però rinuncerebbe alla Champions League e, dovesse proprio lasciare Napoli, pare più probabile una destinazione come Monaco.
Difficile pensare che De Laurentiis intenda privarsene, soprattutto perché cambiare due centrali in una stagione in cui dovresti aggiungere qualità alla rosa per un ulteriore step in avanti, sarebbe una mossa rischiosa. Questa squadra ha i suoi equilibri e, se l’addio di Albiol era preventivabile, anche per questioni anagrafiche, quello di Koulibaly potrebbe creare degli squilibri.
Un’offerta vantaggiosa potrebbe non colmare a pieno il gap tecnico.
