“Ho aspettato una vita intera questo momento, quindi, evitiamo di fare c*****e”. Maurizio Sarri è stato chiaro coi suoi, secondo il virgolettato che riferisce l’edizione odierna di TuttoSport. Sono giorni di continuo fermento in quel di Castel Volturno in quanto il Napoli respira l’aria di una finalissima, di uno scontro a distanza con la Roma e riecheggia già quell’inno che il San Paolo ha saputo rendere suo, facendogli fare il giro del mondo in una versione nuova, inedita ed emozionante. Sarà importante lavorare sui nervi della squadra, fare in modo che riescano a sentirsi padroni del proprio destino e non soccombano alla tensione di 90′ decisivi.
Il Frosinone scende in campo senza cercare nulla in particolare, se non l’ultima giornata di gloria in Serie A. La sua stagione nella massima serie è terminata la scorsa settimana con un sconfitta che ha reso inevitabile la ragione della matematica. Eppure il calcio espresso dalla formazione di Stellone è stato ammirato ed osservato da tutto il popolo sportivo. Un arrivederci con dignità.
Proprio l’applauso del pubblico di Frosinone deve essere ripreso dal San Paolo in grande stile. Per Sarri è forse la prima vera grande finale della sua carriera, che gli potrebbe aprire le porte del paradiso del calcio. La Champions League può essere l’habitat della prossima stagione e tutto dipenderà esclusivamente dallo slancio che avrà la squadra. In contemporanea anche Roma giocherà col destino e con un occhio più a Sud ed un altro ammiccante alla dea bendata affinché aiuti a dare alla stagione una svolta insperata. Si giocherà ogni centimetro con la testa e l’attenzione. Nessuna fretta, 90 minuti visti da fuori sono tanti e sufficienti per imbastire un’azione giusta per arrivare fino al traguardo finale. La rosa c’è, il pubblico pure, la grinta ha risposto all’appello. Vietato sciupare l’appuntamento più importante dell’anno.
