KICKOFF – Non è vero, ma ci credo (chiedetelo al Trap)

Giovanni Trapattoni
Giovanni Trapattoni (©Getty Images)

 

Ma insomma, dov’è finita la scaramanzia? Dai, ragazzi, è vero che non è vero, però cosa ci costa in questo momento aggrapparci anche alla più volatile delle superstizioni? Ok, il Frosinone è già in B e viene al San Paolo dove non avrebbe fatto risultato neanche lottando per l’Europa League, la differenza di valori e di motivazioni e di tutto il resto, però possibile che il Trap non ci ha insegnato niente?

Don’t say cat if it’s not in the sack, diceva Trapattoni quando allenava l’Irlanda. Semplicemente la traduzione (maccheronica) del suo famosissimo “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”. Nella giornata di ieri si è visto chiunque esultare per un secondo posto che in realtà non è ancora acquisito, come se la pratica Frosinone fosse già bella che sbrigata. Avete visto cosa è successo all’Ajax domenica? Scudetto a un passo, poi il pareggio contro il De Graafschap penultimo (ma guarda un po’) e scudetto al PSV, che aveva bisogno solo di un miracolo. Ecco, il miracolo è arrivato ed è lo stesso miracolo che sta aspettando la Roma, che intanto dovrà pur sempre vincere a Milano con un Milan ancora in corsa per il sesto posto.

Insomma, è difficile ma non è impossibile. Quindi non ci resta che richiudere lo spumante e rimetterlo in fresco, aspettare pochi giorni prima di poter brindare. Abbiamo atteso tanto, qualche giorno in più ce lo possiamo pure concedere. Incrociamo le dita e non pronunciamo quella che ora Sarri chiamerebbe la “cosa”, la Champions League. Ecco, proprio il mister in questo momento prenderebbe quest’articolo e lo condividerebbe al mondo intero, con la speranza che stiano tutti zitti fino al triplice fischio finale. Come si dice? Non è vero, ma ci crediamo!

Gestione cookie