Michu: “Napoli il mio più grande rimpianto, in Champions ebbi la pelle d’oca”

Michu

 

La sua avventura a Napoli è stata tendenzialmente negativa, in quanto Michu non è mai riuscito ad imporsi nella realtà azzurra. Pochi sprazzi di match per lui e lunghi stop per infortunio. Il giocatore, che da attaccante attualmente milita nel Langreo, seconda divisione spagnola, non serba rancore per la parentesi all’ombra del Vesuvio bensì solo tanti e bei ricordi. Ne parla in prima persona a Il Mattino“Non aver dimostrato le mie capacità in azzurro è il mio più grande rimpianto da calciatore. La mia esperienza a Napoli è stata sfortunata e mi rimarrà sempre l’amaro in bocca per non essere riuscito a incidere. Nonostante le cose non andassero bene dal punto di vista sportivo e fisico, i napoletani non mi hanno mai fatto mancare l’affetto per farmi sentire integrato. Ero in panchina con Dries Mertens che mi disse di tenermi pronto per il grido dei tifosi alla fine dell’inno della Champions. In quel momento mi venne la pelle d’oca e mi resi conto di essere finito in uno degli stadi più caldi del pianeta, con quelli che probabilmente sono i migliori tifosi in assoluto”

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