KICKOFF – Gonzalo fra Diego e il Matador. Ora resti, lo faccia per la storia!

Higuain ©Getty Images

 

Trentatré reti in campionato, eguagliato Angelillo, a due schioppi da Nordahl. Il Frosinone vittima predestinata per il finale col botto di Gonzalo Higuain e del Napoli (ovviamente fate tutti gli scongiuri del caso). Il Pipita sta scrivendo la storia del campionato italiano con una stagione semplicemente mostruosa che ha riscritto una lunga serie record del passato azzurro. Molti di questi hanno un nome e un cognome, Maurizio Sarri, checché ne dicano i nobiluomini che quest’anno hanno scoperto l’importanza dell’eloquio forbito, da contrapporre a gioco e risultati clamorosamente sgargianti. Ma non è di lui che vogliamo parlare oggi: il suo alfiere ha nel mirino il record più difficile di tutti, è il momento di tifare per lui.

Gonzalo, anzi Goalzalo grandi numeri, numeri che fra poco diventeranno clamorosi. Ottantotto reti in maglia azzurra, sessantotto in campionato. Edinson Cavani dopo tre anni è arrivato a 104, ma adesso Higuain ha una grande chance. Con un’altra mezza stagione così, il ‘rischio’ è quello di arrivare lassù, dove neppure il Matador è arrivato. Con un’altra stagione così, invece, saranno frantumati tutti i record possibili e immaginabili. I 102 in serie A di Vojak ma soprattutto i 115 totali di Maradona, raggiungibili con ‘soli’ ventisette gol. Cavani si fermò a -11 prima di cedere alle lusinghe del PSG, Gonzalo invece potrebbe ‘resistere’ almeno un anno ed appropriarsi della storia, almeno di quella statistica. Dopo c’è solo la leggenda, ma per quella bisogna vincere qualcosa di importante. Resta con noi, Pipita: solo così potrai restare indimenticabile per sempre!

 

di Antonio Papa (Twitter @antoniopapapapa)

 

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