GLI AVVERSARI – Il Torino di Ventura e Belotti

Gli Avversari by Stefano Tomassetti
Gli Avversari by Stefano Tomassetti

Penultima giornata di campionato. Il Napoli vuole mantenere il secondo posto, che gli garantirebbe l’accesso immediato alla Champions League. La Roma resta in scia, ma gli azzurri hanno il coltello dalla parte del manico.

Domani sera la sfida contro il Torino all’Olimpico. Una squadra da non sottovalutare, soprattutto fra le mura amiche.

ALLENATORE. Un maestro, Giampiero Ventura, che ha però incontrato non poche difficoltà quest’anno. Il lavoro svolto con i granata in queste stagioni è di altissimo livello; sperava di fare un ulteriore salto di qualità, ma si è limitato ad un campionato nell’anonimato. Conquistare un posto in Europa non era facile, anche per l’exploit di altri club.

COME GIOCA. 3-5-2

Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Bruno Peres (Zappacosta), Benassi, Vives, Baselli, Avelar (Molinaro); Immobile (Maxi Lopez), Belotti.

In questi anni, il Torino targato Ventura ci ha deliziato con un calcio fluido e bello da vedere. Quest’anno la squadra ha fatto un po’ di fatica ad esprimersi al meglio. Ha ritrovato la giusta quadratura solo in alcune fasi del campionato. I granata hanno delle ottime potenzialità e possono fare decisamente meglio, ma sono stati anche sfortunata in determinate situazioni. E’ mancata, principalmente, la continuità, sia sui risultati che nel gioco. La vittoria esterna di domenica scorsa contro l’Udinese (1-5) ha dato grande linfa a tutta la squadra, che ora affronterà queste ultime due partite senza pressioni e con maggiori convinzioni.

L’UOMO CHIAVE. Stagione importantissima per Andrea Belotti, che ha messo a segno la bellezza di 12 reti in questo campionato. Una crescita evidente, quella dell’ex Palermo, che ora è sicuramente fra gli attaccanti più interessanti del nostro campionato. Bravo Ventura a valorizzare le sue qualità. Il Napoli dovrà fare molta attenzione al suo movimento perpetuo per tutto il fronte offensivo, senza dare quasi mai punti di riferimento ai difensori avversari.

 

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

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