Durissima risposta dell’ex capitano del Napoli Francesco Montervino a Walter Gargano: l’uruguaiano aveva attaccato pesantemente Napoli e i napoletani, nonché altri compagni di squadra e l’ex tecnico Mazzarri.
“Lo stile delle persone viene sempre fuori, e a me viene da ridere se penso a quel che ha detto Gargano. Sono abituato a non toccare quelli sotto il metro e sessanta. E’ ridicolo perchè di solito quel che avviene all’interno dello spogliatoio dovrebbe restare nello spogliatoio. Noi l’abbiamo fatto sentire un calciatore forte, e lui non lo è affatto. A Napoli c’è la tendenza a far sentire uomini chi non lo è, proprio come lui. Sono ospite in trasmissioni televisive e mai mi sono permesso di parlare di cose accadute nello spogliatoio”, ha spiegato in primo luogo Montervino in un’intervista concessa a Radio Marte.
L’ex azzurro ha poi proseguito: “Clan di sudamericani? Non riuscirete a tirarmi cose da bocca, sono cose sacre. Se lui è diventato calciatore, deve dire grazie a chi per il Napoli morirebbe, e penso a Paolo Cannavaro e a me stesso. Abbiamo buttato giù tanti bocconi amari, in questo caso parliamo di ingrati. A Napoli si dice “uommen”, “uommenicchie” e “quaquaraqua”. Ecco, l’ho detto, ora fate voi. Nessuno si sarebbe mai permesso di fare le cose a cui allude, e non è vero neanche ciò che ha detto su Edo De Laurentiis”. Infine, Montervino dedica una battuta all’attuale capitano del Napoli: “Marek Hamsik? Lui ha sempre parlato poco. Queste pagliacciate le lascio a lui. Quando sono andato via mi ha fatto male proprio che quello screzio è nato proprio dalla mia voglia di far rispettare le regole a gente come Gargano e Lavezzi”.