In questi giorni si è parlato molto dello stato del ‘San Paolo’, che avrebbe bisogno (vecchia storia) di interventi urgenti. Il sindaco De Magistris li ha di recente illustrati, annunciando l’inizio dei lavori poco dopo la fine del campionato. Su questa affermazione non si è detto d’accordo De Laurentiis, che parlato di lavori al ‘San Paolo’ in partenza a ottobre.
Dichiarazioni del presidente rilasciate a ‘Radio Kiss Kiss Napoli’, emittente che ha intervistato anche l’assessore allo Sport, Ciro Borriello, il quale ha replicato: “Noi ci siamo caricati di questa responsabilità, dopo esserci resi conto che il progetto di De Laurentiis non avrebbe avuto la funzionalità richiesta. Abbiamo dunque deciso di operare in tal maniera, indebitandoci. Stiamo operando ma esistono dei tempi burocratici relativamente lunghi. Noi cerchiamo di limitarli attraverso la Napoli servizi ma se poi la ditta che arriva seconda dovesse far ricorso, non possiamo farci nulla”.
DE LAURENTIIS – “Siamo ancora oggi disponibili a fare le cose insieme. Conosciamo bene i tempi della burocrazia italiana. Forse noi siamo un po’ in ritardo ma quando ci siamo resi conto che il progetto di De Laurentiis non funzionava. Noi lavoriamo per i tifosi, creandoci il problema dei 70mila posti richiesti dalla gente, quando in realtà si parlava di 41mila seggiolini. Sappiamo dei problemi inerenti le vibrazioni e le infiltrazioni d’acqua. Proprio per questo abbiamo studiato dei lavori per mettere in sicurezza l’impianto”.
